Forni di Sopra è una tranquilla località sciistica friulana con due aree sciabili separate.

• La prima è il Davost con piste da discesa semplici e a bassa quota, comprese tra gli 800 e i 1100 metri; i bambini sono accontentati grazie ad un parco giochi sulla neve, il Fantasy Snow Park, ed un campo scuola.
• La seconda è il Varmost con piste più lunghe per sciatori più esperti; i 5,8 km di tracciati sono serviti da 3 seggiovie tra i 900 e i 2065 metri della cima del M. Crusicalas.

In tutto 8 impianti che servono 12 km di piste dotate di innevamento programmato.

Ampio spazio è dedicato anche alle altre specialità dello sci. Per lo sci d'alpinismo decine di itinerari: il versante delle malghe (a nord del paese) offre le escursioni più semplici che in parte si sviluppano su piste forestali e radure in quota. Queste zone sono adatte anche per gli amanti delle ciaspole. Dalle malghe è possibile proseguire con gite sci-alpinistiche più impegnative, tra cui il Giro del Crodon di Tiarfin attraverso il passo di Forca Rossa, oppure la salita al massiccio del Clap Savon - Bivera. Il versante dolomitico della valle (ad ovest del paese) presenta invece salite più tecniche come Scodavacca, Pecoli, Urtisiel, Lavinal, Passo Suola ed altre.

Gli amanti dell'estremo possono sciare su pendii difficili come la Tacca del Cridola, Forcella Cason. Sono state dedicate poi allo sci alpinismo apposite aree: 2 tracciati di risalita di impegno medio in Loc. Vico, Casera Tragonia, collocati esternamente al demanio sciabile.  Lo sci da fondo può contare su vari anelli per 13 km complessivi che si snodano lungo il fiume Tagliamento; 3,3 km sono innevati e 2 km sono illuminati per la notturna. Sulla pista Cimacuta è possibile sciare anche in estate grazie alle piste attrezzate per lo sci d'erba, talmente apprezzate da ospitare numerose gare di livello nazionale e internazionale sino alla Coppa del Mondo di sci d'erba.

Dal 2009 Forni di Sopra è uno dei siti annoverati nel Patrimonio Mondiale dell'Unesco: è la porta d'accesso sul lato dell'Alta Val Tagliamento al Parco Naturale delle Dolomiti Friulane, tra la Carnia e il Cadore.