JEONGSEON - Innerhofer secondo in Corea, vince Carlo Janka

07 Febbraio 2016


Altra ottima giornata per l'Italia dello sci. Ieri era tornato sul podio della discesa di Jeongseon, sulla pista che ospiterà le Olimpiadi di Pyongchnag 2018, Dominik Paris, oggi è stata la volta di Christof Innerhofer, secondo in superG. Neve perfetta sulla pista coreana, come raramente si è visto quest'inverno sulle Alpi, con Carlo Janka che torna dopo 5 anni sul gradino più alto del podio in una gara singola (aveva vinto lo scorso anno la combinata di Wengen). Un campione che torna al top e che dipinge traiettorie perfette che gli permettono di dominare letteralmente la gara. "Nel corso della ricognizione mi sono accorto che la tracciatura non era affatto facile, specie nella prima parte - ha spiegato Inner al termine della gara - Ho visto scendere Janka e mi sono concentrato sulle sue linee per metterle in pratica, soprattutto nella parte centrale. Il mio set oggi era buono e quando ho visto il mio tempo sono rimasto soddisfatto, mi e' scappato proprio un bel sorriso. Ho fatto un buon numero di podi in carriera ma oggi è una giornata un po' diversa dal solito, mi sento emozionato. In questo periodo la schiena non mi dà problemi e riesco a sciare con maggiore serenità, ringrazio tutto lo staff e il nostro fisioterapista Paolo Cucchetti che sta facendo un ottimo lavoro". La schiena, appunto, che lo aveva martoriato negli anni scorsi e che da quest'estate sembra avergli concesso una tregua. Un superG promosso dallo stesso Innerhofer, che era stato tra i più critici invece sulla discesa, ritenuta troppo lenta. "È stato un buon supergigante - ha continuato Christof - c'era la giusta velocità. Nei giorni scorsi a proposito della discesa ho solo fatto notare quanto fosse strano che per oltre il 70% della gara si viaggia al di sotto dei 100 chilometri orari, credo per il divertimento di tutti e per il bene dello spettacolo occorra fare qualche accorgimento. Ho parlato con Hannes Trinkl e lui è d'accordo che nella parte centrale si puo' fare qualcosa per renderla più spettacolare, lavorando anche sui salti, dove in alcune parti non si vede la porta successiva. Qui ci siamo trovati tutti bene, ci sono bei appartamenti, camere accoglienti, si mangia bene, le piste di allenamento sono buone, non mi sono certo annoiato in questi giorni ma adesso ho voglia di tornare a casa". (foto:FISI/PENTAPHOTO)

di Andrea Greco
07 Febbraio 2016

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