LAHTI - Federico Pellegrino oro mondiale nella sprint di sci fondo

23 Febbraio 2017


Oro per Federico Pellegrino ai Mondiali di sci di fondo in corso a Lahti. Il 27 enne ha trionfato nella tecnica sprint, specialità in cui già lo scorso anno aveva vinto la Coppa del mondo.  Federico Pellegrino ha battuto in finale il russo Sergej Ustiugov e il norvegese JohAnnes Klaebo, rispettivamente argento e bronzo, mentre è finito fuori dalla zona medaglie, quinto, il norvegese Northug, vero e proprio "mostro sacro" delle sprint di sci di fondo.
 
"Sono veramente contento, ho usato la testa per tutta la gara. Tantissimo merito va ai tecnici dei materiali perché avevo degli sci fantastici - ha spiegato Pellegrino a fine gara - Non mi restava che aspettare il momento e attaccare e così ho fatto. E' stato fantastico fare questa gara in notturna e fra i miei tifosi. Oggi la giornata è stata un po' lunga. Mi sono svegliato presto, poi ho dormito un'oretta, quindi una buona pasta italiana e poi qui a vincere".
 
Dopo una stagione da sogno, la scorsa, con cinque vittorie e la Coppa di specialità, l'oro iridato è la consacrazione per il 27 enne valdostano. "E' stato bellissimo, tutti sono felici e sono sensazioni che mi porterò dentro per tutta la vita. E' una giornata in cui sapevo che il grosso del lavoro era stato fatto. Mi alleno da aprile per questa giornata. Anche il quarto posto della scorsa domenica ha fatto la sua parte. sapevo che i materiali sarebbero stati importanti. Oggi, ogni pezzo della squadra ha dato il massimo e quando il massimo vuol dire campioni del mondo è il massimo. Sapevo chge questa era la mia chance, è stata una giornata tosta. Ero contento quando ho saputo che si correva in notturna perché l'attenzione è tutta sugli atleti". 
 
Federico Pellegrino è arrivato in forma perfetta all'appuntamento più importante e ha saputo interpretare al meglio la gara."C'era questo vento che poteva essere fastidioso, ma le gambe giravano e non mi restava che aspettare gli ultimi 100 metri per attaccare. Negli anni ho fatto tanta esperienza. Io studio molto, dai miei errori e dagli altri. Oggi l'esperienza ha fatto la sua parte. L'unico mio obiettivo era dare il meglio di me stesso e penso che tutti abbiano fatto lo stesso".
Per l'Italia è il terzo trionfo in questa specialità dopo quelli di Arianna Follis a Liberec 2009 è di Zorzi a Lahti 2001.

di Andrea Greco
23 Febbraio 2017

Articoli promozionali

Inverno in montagna, primavera in valle col "Gallo Rosso"

La primavera ha il fascino dei contrasti in Alto Adige. Mentre c'è ancora neve ... CONTINUA
27 APRILE - Festa di primavera per la chiusura del Corvatsch

Sabato 27 aprile 2024 appuntamento sulle piste di Corvatsch con la 6° Festa di ... CONTINUA

Commenti sull'articolo