MONTEROSA SKI - Razionalizzazione della struttura e valorizzazione del territorio: le linee guida per il futuro

27 Gennaio 2015


Luca Bieler si è insediato al vertice della Monterosa SpA all'inizio dello scorso dicembre e ora sono state tracciate le linee programmatiche utili per guidare la Monterosa Spa nel futuro “Individuando obiettivi a breve, medio e lungo termine, l’auspicio è quello di poter presto cogliere i frutti degli interventi più urgenti e di poter allo stesso tempo lavorare con assiduità e concentrazione alle problematiche più articolate, in tempi ragionevoli e accettabili. Intendiamo fare un lavoro di riassetto del personale, a valorizzazione della capacità di produzione e della disponibilità umana, aspetti che per mio credo personale sicuramente faranno la differenza nel nuovo orientamento di Monterosa”, ha spiegato Bieler. La situazione è delicata e le nuove sfide riguardano le ricadute della crisi economica sull'andamento della Monterosa Spa e il ripianamento dell'attuale dissesto finanziario della società che potrebbe tradursi in dolorose scelte strutturali, tra cui la riduzione del costo del personale. Scelte che ovviamente saranno impopolari ma che sono definite come "doverose" per dare un futuro al Monterosa.

La nuova dirigenza intende dare un taglio netto con il passato, aumentando la qualità percepita del servizio erogato, esaminando e organizzando le attività per quanto riguarda il periodo sia invernale che estivo e tenendo ben presente che "La Monterosa SpA non è unicamente un’azienda ma un’idea geografica ben definita della quale fanno parte un insieme di realtà le quali devono unirsi con obiettivi comuni, strutturarsi per fare sistema, così da raggiungere risultati importanti, congiuntamente".

Oltre alla razionalizzazione ci sono tuttavia anche progetti di espansione per rendere sempre più appetibile questo territorio e queste montagne. Ben vengano quindi progetti di espansione come Alplinks (progetto che prevede un confronto trasfrontaliero, per analizzare soluzioni di trasporto multimodale - centrate su impianti a fune, ma in maniera non esclusiva - che possano mettere in connessione grandi aree turistiche come Zermatt, Cervinia-Valtournenche, Val d'Ayas e Valle di Gressoney) che lancino Monterosa Skii tra le località top a livello internazionale. Oltre a questo vanno consolidate e sviluppate attività tipiche e caratterizzanti il territorio, come il freeride e la valorizzazione dell’impianto Salati-Indren, ovvero la porta di accesso al Monte Rosa.

di Andrea Greco
27 Gennaio 2015

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