SCI - Impianti sci Emilia Romagna, l'obiettivo: ridurre i costi energetici

18 Novembre 2010


SCI - La Regione Emilia Romagna finanzierà con 40.000 euro, un progetto che realizzerà uno studio per ridurre i consumi energetici e per la produzione di energia elettrica nel comparto impiantistico della montagna emiliana. Il progetto è di  Unione di Prodotto Appennino e Verde e si propone di arrivare ad una gestione sostenibile degli impianti sciistici. «Il nostro impegno è quello di rendere sempre più sostenibili, oltre che sicure ed efficienti, le stazioni sciistiche dell'Appennino emiliano-romagnolo -  ha spiegato l'assessore regionale Gian Carlo Muzzarelli all'Ansa - Il comparto sciistico ha bisogno di un elevato fabbisogno di energia elettrica e carburanti, che costa complessivamente 1,5 milioni all'anno. Con la ricerca contiamo di assicurare più efficienza, risparmio e produzione di energia da fonti rinnovabili anche a beneficio delle stazioni sciistiche appenniniche. Ci proponiamo di realizzare attività importanti come l'analisi personalizzate per ciascuna stazione sciistica dei consumi energetici annui con dettaglio dei diagrammi di consumo e dei relativi impianti; individuazione delle potenzialità e degli obiettivi di miglioramento dell' efficienza e di risparmio energetico negli impianti esistenti e degli interventi atti a raggiungere tali risultati, comprensivi degli elementi riferiti alla sostenibilità economico- finanziaria degli stessi; analisi della situazione attuale delle forniture di energia elettrica, carburanti e combustibili, ai fini della definizione di bandi di gara per acquisti collettivi; prima individuazione dei siti che, in relazione alla disponibilità di risorse rinnovabili, alle caratteristiche dei siti stessi, ai vincoli di pianificazione territoriale vigenti, alla vicinanza alle infrastrutture a rete, costituiscono le aree più idonee ai fini della fattibilità di nuovi progetti per la produzione di energia; valutazione di fattibilità economico- finanziaria di impianti a energia rinnovabile a servizio principale degli impianti sciistici; formulazione di proposte di accordi con i 19 Comuni e le sei Province interessate a sedi di impianti sciistici ai fini della realizzazione di impianti collettivi di produzione di energia; formulazione di proposte di accordi e contratti con aziende di trasporto per il trasporto collettivo; formulazione di una bozza di sistema di rendicontazione e monitoraggio degli effetti delle azioni sviluppate in materia di riduzione delle emissioni di gas serra».

di Andrea Greco
18 Novembre 2010

Articoli promozionali

Inverno in montagna, primavera in valle col "Gallo Rosso"

La primavera ha il fascino dei contrasti in Alto Adige. Mentre c'è ancora neve ... CONTINUA
27 APRILE - Festa di primavera per la chiusura del Corvatsch

Sabato 27 aprile 2024 appuntamento sulle piste di Corvatsch con la 6° Festa di ... CONTINUA

Commenti sull'articolo