Sci vintage


Il dubbio è lecito: ma nelle stazioni sciistiche tutto questo fiorire di eventi curiosi e proposte per il (si dice) crescente popolo dei NON sciatori - quindi dalle classiche ciaspole alle passeggiate sulle tracce degli animali  fino a quelle con la luna piena - è solo marketing, oppure muove realmente numeri significativi? Costituisce una vera motivazione al viaggio? La verità, forse, sta nel mezzo. Le destinazioni invernali, grandi o piccole, devono (non solo vogliono) arricchire e completare la loro offerta con un ventaglio ampio di iniziative e attività: sia per dare un’alternativa allo sciatore medio, sia per acchiappare la nonna, l’amico che non scia, quello che va in montagna semplicemente per l’aria buona e la zona wellness dell’hotel… 

Guardiamo per esempio all’Alta Badia. Non ha certo esigenze particolari di marketing creativo, visto il successo degli ultimi anni, ma non dorme sugli allori. Per esempio, è stata la prima stazione sciistica a proporsi in chiave ‘skigourmet’: dopo gli allori dei suoi ristoranti di valle, ora è diventata il posto più cool anche per vivere esperienze gastronomiche di alto livello  in pista. Basti pensare al  Gourmet Skisafari nell’ambito del contenitore ‘Sciare con gusto’  (piatti di chef famosi in 14 rifugi per tutta la stagione) o all’Audi chef’s cup.  Non solo: il ritmo con cui si inventano manifestazioni intriganti anche in altri ambiti qui è elevatissimo. L’ultima è The Skicarousel vintage party. In questo caso non è l’idea in sé a essere nuova (manifestazioni in costumi d’epoca ci sono dappertutto), ma qui le cose hanno sempre una marcia in più e specificità esclusive: sabato 11 e domenica 12 aprile 2015, in Alta Badia si cerca di ricostruire l’atmosfera di un comprensorio sciistico un po’ anni ‘80. Quindi zainetti a righe Invicta, jeans, tute intere, piumoni, pantaloni Ellesse,  sci ‘dritti’ di 2 metri a go go. Il programma prevede per sabato sera diversi eventi a tema nei locali a valle. Ogni bar e ristorante partecipante - tra questi La Bercia, il Fornella e lo Snack Bar Stadio - sceglierà un periodo vintage, ricreando la giusta atmosfera sia nell’allestimento che nella  musica. Anche i rifugi, che in menù presenteranno piatti della tradizione locale, daranno il meglio per ricostruire atmosfere legate allo sci degli anni del boom e della ‘valanga azzurra’.

Domenica ci si cimenta in una gara di sci vintage con i pali di bambu presso la pista La Para, dove è ancora in funzione uno degli ultimi skilift con il gancio delle Dolomiti. La gara è aperta a tutti quelli che ai piedi hanno sci non carving di almeno 20 anni fa (pre-iscrizione via mail [email protected], oppure sul posto). Per la premiazione appuntamento all’après-ski L’Murin, dove ci sarà anche lo Style contest:  verrà premiato l’abbigliamento vintage più originale. Durante tutto il giorno i rifugi Bioch, Boconara, Crëp de Munt, I Tablá, la Marmotta, La Para, Las Vegas e Moritzino proporranno musica e divertimento, sempre con un occhio di riguardo al tema del vintage.

‘Obbligatorio’ dunque durante tutto il weekend indossare abbigliamento e attrezzature sciistiche rétro: tutti a rovistare in cantina, allora.

www.altabadia.org



Articoli collegati

Siamo tutti chef... sugli sci-

CONTINUA