Doccia fredda (alquanto prevedibile) sul collegamento Pinzolo-Campiglio.
Posto il messaggio da Funivie.org, e una mia (amara) considerazione in merito:
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PINZOLO. La doccia fredda era arrivata qualche mese fa quando il Tar accolse la richiesta di sospensiva sull’appalto per la realizzazione del nuovo e contestatissimo collegamento sciistico tra Pinzolo e Campiglio.
La pietra tombale su quel bando - evidentemente dalla sorte segnata - è giunto ieri per opera sempre dei giudici del tribunale amministrativo di Trento che con un breve dispositivo di sentenza hanno accolto definitivamente il ricorso, annullando la gara d’appalto che a questo punto andrà rifatta.E’ passata, dunque, la linea della ditta bolzanina Doppelmayr Italia srl, esclusa dalla gara d’appalto.
La notizia del ricorso al Tar di Trento da parte della Doppelmayr Italia srl, di Lana (rappresentata dagli avvocati Gernot Rossler e Paolo Devigili), era giunta come un fulmine a ciel sereno, nei primi giorni di agosto. E aveva stupito anche il sindaco, William Bonomi: «Spero che questa decisione inaspettata non provochi problemi ma, soprattutto, ritardi nell’inizio dei lavori».
Il ricorso della ditta altoatesina era stato presentato contro la Trentino Sviluppo spa (difeda dall’avvocato Flavio Maria Bonazza), nei confronti della Leitner spa di Milano, in proprio e in qualità di capogruppo dell’Ati con le imprese Collini lavori spa di Milano e Misconel srl dui Cavalese (rappresentata e difesa dagli avvocati Antonio Tita e Piero Costantini).
La Doppelmayr Italia srl chiedeva l’annullamento, con sospensione dell’efficacia, per essere stata esclusa dalla gara per realizzare l’impianto a fune “con ammorsamento automatico” per il collegamento tra le stazioni sciistiche di Pinzolo e Madonna di Campiglio e la successiva gestione per vent’anni. Non solo. E’ stato chiesto l’annullamento anche dell’aggiudicazione della gara alla Leitner e di ogni atto e verbale inerente la procedura di gara. Insomma: un ricorso a 360 gradi che - se accolto - non avrebbe lasciato ulteriori margini di manovra alla società appaltante. All’epoca dell’accoglimento della sospensiva il vicesindaco di Pinzolo, Patrizia Ballardini commentò la notizia con moderata cautela: «Si tratta di una richiesta di sospensiva per avere approfondimenti sulla gara d’appalto, vedremo cosa decideranno i giudici - spiegò Ballardini - c’è anche un aspetto positivo nella vicenda. Ovvero che la Doppelmayr è d’accordo di procedere con la prima parte dei lavori, l’apprestamento funzionale da parte di Trentino sviluppo».
Dopo la sentenza definitiva le carte di rimescolano ulteriormente. Una cosa è certa: a questo punto - a meno di un clamoroso accordo tra le società - i lavori subiranno un forte rallentamento, soprattutto se ci sarà un ricorso al Consiglio di Stato.
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L'avevo detto che a Pinzolo erano troppo ottimisti. E l'altro giorno hanno pure presentato il collegamento in pompa magna alla stampa in occasione di Wroom....bella figuraccia!
E i ritardi saranno inevitabili in ogni caso, sia nell'ipotesi di un ricorso al Consiglio di stato sia in quella di una gara tutta da rifare...senza dimenticare il ricorso ambientalista all'UE..
ps:se fossimo a Striscia la notizia mi sa che avrebbero ricevuto un Tapiro d'Oro
