CAMPO IMPERATORE - Ecologisti mobilitati contro illuminazione funivia Gran Sasso

05 Maggio 2011

CAMPO IMPERATORE - Ha scatenato la protesta di varie associazioni ambientaliste (Tra cui WWF Abruzzo, LIPU Abruzzo, Altura Abruzzo, ProNatura Abruzzo, Circolo Legambiente L’Aquila, etc) il progetto di illuminazione notturna della funivia del Gran Sasso. Nel mirino delle associazione, oltre all'idea in se'  che comporta speco di energia e disturba le farfalle motturne, il costo dell'opera (300 mila euro) e la colorazione in rosso prevista per i piloni dell'impianto.

 

RIPORTIAMO DI SEGUITO IL COMUNICATO DIFFUSO DELLE ASSOCIAZIONI

"Le Associazioni e Movimenti firmatari chiedono l’immediato ritiro di qualsiasi progetto che preveda l’illuminazione notturna della Funivia di Campo Imperatore, e fanno appello all’Ente Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e al Comitato Regionale Voa affinchè non autorizzino le opere. Gli scopi di un impianto così inutile e costoso, ben 300 mila euro con fondi della Protezione Civile, sembrano veramente misteriosi. In tempi in cui la nostra società si attiva per il risparmio energetico, per contrastare il nucleare, per un utilizzo più razionale del territorio per la produzione delle fonti di energia rinnovabile, i nostri amministratori pensano all’illuminazione notturna della Funivia del Gran Sasso. Curiose e poco credibili appaiono le motivazioni addotte dai propositori dell’impianto, cioè che il funzionamento notturno della Funivia e la “evidenziazione” del tracciato (affinchè si veda dall’autostrada), sia necessario alla sicurezza dei cittadini. Il Progetto prevede, tra l’altro, la colorazione “rosso vivo” dei piloni della funivia: un’ulteriore inammissibile offesa al paesaggio. Un ennesimo spreco di fondi pubblici a totale danno dell’ambiente e dei Parchi! Le opere, infatti, ricadono interamente all’interno del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, in una Zona di Protezione Speciale - IT7110128 della Direttiva 2009/147/CE “Uccelli”,  nell’IBA 204 “Gran Sasso e Monti della Laga” (Important Bird Areas), e in un’ area oggetto di studi per la presenza di rarissime farfalle notturne, minacciate di estinzione a livello europeo,  nonché di notevole importanza per diversi uccelli stanziali e migratori, nonché per i chirotteri, e oggetto di studi scientifici da parte di studiosi di fama internazionale. L'illuminazione notturna è uno dei principali fattori di scomparsa di rare specie di farfalle notturne ed è causa di forti squilibri comportamentali nei chirotteri e negli uccelli. Questi animali avranno i cicli biologici completamente stravolti e saranno messi in grave pericolo dall’illuminazione artificiale di aree che, fino ad oggi, almeno nelle ore notturne, non subiscono l’impatto della presenza umana. Oltre alla sopra citata normativa europea, le opere previste sono in contrasto con la normativa Italiana istitutiva del Parco Nazionale e con alcune norme Regionali, fra queste: la Legge Regionale numero 12 del 3/03/2005 recante “Misure urgenti per il contenimento dell'inquinamento luminoso e per il risparmio energetico” (B.U.R.A. Abruzzo n. 15 del18-3-2005); la Legge Regionale n. 59 del 22/12/2010 - di Sostituzione dell’articolo 1 della legge regionale 7 settembre 1993, n. 50 - recante: “Primi interventi per la difesa della biodiversità nella Regione Abruzzo: tutela della fauna cosiddetta minore”. Dai firmatari saranno intraprese azioni di sensibilizzazione dell’opinione pubblica, di pressione sull’Ente Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e sulla Regione Abruzzo, affinchè il progetto sia bocciato. Perché continuare a “buttare” risorse pubbliche nell’unica direzione del potenziamento dei “bacini sciistici”, attività già costose per le finanze pubbliche e che non hanno mai dimostrato di essere la vera vocazione di questo territorio?. Perché gravare le casse comunali e del CTGS, cioè le nostre, per pagare una bolletta pesantissima per questo perenne, gigantesco, “albero di Natale”? Spendiamo questi soldi per scopi di vera utilità sociale!"

di Andrea Greco
05 Maggio 2011

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