Bormio, addio alla cabinovia del Ciuk

21 Gennaio 2007

Domenica 14 gennaio, la mitica cabinovia del Ciuk, ha compiuto la sua ultima corsa. Parliamo di "mitica" cabinovia per due motivi, innanzitutto si trattava di uno degli ultimi esemplari esistenti di telecabina Agudio, marchio ora di proprietà del colosso Leitner-Poma, con cabine Pininfarina design, quegli "ovetti" che sono nell'immaginario di tutti gli sciatori per il design rivoluzionario e per la grande diffusione di questo tipo di impianto a partire dagli anni ottanta. L'impianto sorge su una linea storica del comprensorio di Bormio, risale infatti al 1946 la prima seggiovia, poi sostituita da una cabinovia nel 1955 e infine dalla cabinovia in questione nel 1984. Se le piste servite continueranno ad essere agibili, grazie ad altri impianti, la stazione di Bormio perde uno dei due arroccamenti, fatto logisticamente preoccupante a detta di molti frequentatori della località e addetti ai lavori. Con una, seppur costosa, revisione, la cabinovia avrebbe potuto continuare a funzionare per altri 20 anni. Fa specie considerare che, nonostante i finanziamenti ricevuti in occasione dei Mondiali ci sci di due anni or sono, non si sia pensato di far sopravvivere l'impianto del Ciuk. Alcuni di questi impianti sono tuttora in funzione in diverse località italiane ed estere, tra questi segnaliamo: Aprica - Magnolta , Aosta - Pila, Crest - Champoluc, Misconca - Tarvisio,  Col Checrouit - Courmayeur, Chalvet - Montgenevre.

di Andrea Greco
21 Gennaio 2007

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Bormio

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