Assicurazione sci, a cosa serve, cosa copre, cosa bisogna sapere

Da qualche anno al momento di acquistare lo skipass ci viene chiesto se vogliamo spendere qualche euro in più per sottoscrivere un’assicurazione sci. Ma a cosa serve, che rischi copre, e conviene acquistare quella che ci propone chi ci vende lo skipass o farne una per conto nostro?

Sottoscrivere un’assicurazione sci serve sostanzialmente per essere coperti in caso di infortuni e danni a persone e o cose.

Innanzitutto la Responsabilità Civile

La base delle assicurazioni per lo sci copre quindi la responsabilità civile (RC), cioè ci tutela per il rimborso in caso di danni che noi arrechiamo a persone o cose durate l’attività sciistica. Lo stesso, per intenderci, che dobbiamo sottoscrivere come minimo obbligatorio a norma di legge per assicurare la nostra auto. Già dal 2009 chi vuole sciare in Piemonte è obbligato ad essere munito di un’assicurazione sci con la copertura minima, ovvero che copra la responsabilità civile di danni contro terzi.

Gli infortuni

Molti di noi, probabilmente, quando acquistano un’assicurazione pensano a sé stessi e ai danni e infortuni che possono riportare in seguito a una caduta, per esempio un ginocchio rotto. In realtà il ragionamento alla base di una polizza è proprio l’opposto: prima si pensa ai danni che si possono fare ad altre persone e alle cose di altri, la tutela dei danni riportati dall’assicurato è un secondo step. Proprio perché lo sci è uno sport potenzialmente traumatico, soprattutto nei periodi di alta stagione, quando le piste sono affollate, è bene che la nostra assicurazione abbia anche una polizza infortuni che copra le nostre spese mediche e riabilitative.

Il soccorso in pista

Se ci sentiamo male a casa o facciamo un incidente per strada diamo per scontato che un’ambulanza ci venga a prendere per portarci al più vicino pronto soccorso. Sulle piste da sci non è esattamente così, già da qualche anno (con qualche eccezione) il soccorso in pista è oggi quasi ovunque a pagamento. Le assicurazione sci solitamente coprono il soccorso con toboga o anche con elicottero (attenzione all’esistenza di questa copertura e ai massimali che generalmente sono più che sufficienti per l’uscita del toboga ma difficilmente per un intervento dell’elicottero).

Beni e servizi non goduti

Un altro aspetto che può essere coperto da una polizza è il non godimento di un certo bene o servizio, dalle giornate in hotel, ai materiali noleggiati, fino alle ore di skipass non godute perché impossibilitati visto che ci siamo infortunati. Sono aspetti, se vogliamo, secondari, ma possono farci risparmiare qualche euro al termine, anticipato, di una vacanza sfortunata. Evitano insomma la proverbiale beffa dopo il danno.

Attenzione quindi a cosa si compra

La prima cosa da fare quando si sta acquistando lo skipass e ci viene proposta un’assicurazione è quindi chiedere cosa copre il prodotto che ci viene proposto e poi l’importo dei massimali di rimborso e i costi di franchigia che cambiano da assicurazione ad assicurazione e vi daranno così la possibilità di capire qualche prodotto è per voi più conveniente. Fate conto che è possibile sottoscrivere - in molti casi - un’assicurazione sci anche via smartphone come nel caso di Yolo che viene attivata nel giro di 30 minuti. Assicurazioni sci giornaliere, settimanali, stagionali Le stazioni sciistiche, seppur con modalità e livelli di responsabilità diversa, generalmente offrono un’assicurazione sci con un importo fisso giornaliero. Snowcare, la più diffusa, costa un minimo di 2.5 euro al giorno mentre altre polizze hanno valenza annuale e sono generalmente convenienti per chi scia almeno una quindicina di giornate all’anno.

Cosa non viene generalmente assicurato

Sono invece solitamente escluse dalle normali assicurazioni sci le pratiche considerate “estreme” o comunque praticate al di fuori delle normali strutture definite e manutenute delle ski area, in pratica al di fuori delle piste battute. Quindi il freeride, il freestyle, i salti dal trampolino, la attività alpinistiche con accesso a ghiacciai e in generale tutti gli infortuni che derivano da “atti di temerarietà o attività sportive pericolose”.

 

di Redazione DoveSciare.it