10 cose da fare in Valle Isarco

Alto Adige: basta la parola per pensare, d’inverno, a montagne innevate e piste da sci. E immaginare giornate piacevoli coccolati dall’accoglienza speciale in sui sono maestri gli albergatori, con strutture e standard di alto livello. La Valle Isarco è una delle due valli principali dell'Alto Adige, che si estende dalla sorgente del fiume Isarco al Brennero fino alla confluenza dell’Isarco nell'Adige a Bolzano, con due località importanti di riferimento: Vipiteno, a Nord, quasi al confine con l’Austria, e Bressanone, più sotto, al centro della Valle. Ecco 10 “appunti” per cose da fare in questo splendido territorio, con un’attenzione particolare, naturalmente, allo sci.

relax e terme valle isarco

1 - Relax e terme

Scegliere una struttura d’accoglienza di buon livello in Valle Isarco è piuttosto facile. Infatti alberghi, residence, B&B sono numerosi e tutti con una tradizione di ospitalità di ottimo livello. Non si faticherà dunque a trovare un “campo base” che possa garantire relax – magari con una Spa attrezzata – e riposo dopo le sciate o le escursioni tra la natura o nelle città. E per chi vuole, ecco due strutture aperte a tutti con saune e piscine: l’Acquarena, a Bressanone e il Balneum a Vipiteno.

Valle Isarco

sci a gitschberg jochtal valle isarco

2 - Sci a Gitschberg-Jochtal / Maranza - Valles

E’ il comprensorio più vasto della Valle Isarco (inserito anche nel comprensorio Dolomiti Superski), a due passi da Rio Pusteria e propone due aree sciistiche una volta divise e ora ben collegate da una cabinovia che permette di passare da una valle all’altra. 51 chilometri di piste davvero per tutti i gusti, con pendenze anche impegnative, 2 scuole sci, snow park e 3 parchi giochi per bambini. E per chi è in difficoltà… ecco arrivare un Cavaliere in frac e cilindro, pronto ad aiutare chiunque. Una specie di angelo custode sulle piste.

Maranza - Gitschberg

sci a racines giovo

3 - Sci a Racines-Giovo

E’ il comprensorio principale dell’Alta Valle Isarco e merita di essere visitato. Ci si arriva dall’autostrada del Brennero, uscendo a Vipiteno e prendendo la strada per Racines-Val Ridanna per il passo Giovo. Impianti moderni – con anche una nuovissima seggiovia a 8 posti – e piste adatte a tutti. Un bel parcheggio alla stazione di partenza, comodo noleggio attrezzature, baite ben inserite nel comprensorio, sulle piste, dove gustare piatti tradizionali. Tappa obbligata

Racines - Passo Giovo

cosa fare in valle isarco - sci a la plose

4 - Discese a La Plose

E’ la montagna di Bressanone, unisce fascino e natura selvaggia, con lo sguardo che spazia sulle creste più belle, dal Sass Putia al gruppo delle Odle. Quest’anno è entrata in funzione, in quota, una nuova cabinovia a 10 posti, Monte Fana Pfannspitz .Ci sono pendenze per tutti i gusti e soprattutto c’è la pista Trametsch, la più lunga discesa dell’Alto Adige con i suoi 9 chilometri che coprono un dislivello di 1.400 metri fra boschi e bruschi cambi in pendenza. Da fare. E chi ama lo slittino, alla Plose trova un pistone di quasi 10 chilometri, che dalla stazione a monte della cabinovia scende a valle, in mezzo ai boschi.

Plose - Bressanone

discesa con slittino al monte cavallo

5 - Sci e slittino al Monte Cavallo

E’ la stazione sciistica “cittadina” di Vipiteno. Facilissima da raggiungere, a due passi dall’uscita autostradale. Si sale in quota con una cabinovia appena fuori dal centro città ed è subito sci. Un’ottima scuola sci, attrezzata in particolare per i bambini e una bella pista di slittino di circa 10 km, illuminata la sera, che scende dalla stazione a monte fino a valle.

Monte Cavallo Vipiteno

sci a ladurns

6 - Sci a Colle Isarco-Ladurns

Anche in questo caso, comprensorio a misura di famiglie e con attenzione speciale ai bambini. Per arrivarci bisogna addentrarsi un po’, da Vipiteno, verso Colle Isarco e in Val di Fleres, ma vale la pena anche per i magnifici paesaggi che attendono una volta in cima. Anche qui, bella pista di slittino, tra gli abeti: 4 chilometri e mezzo di discesa dalla stazione a monte per tornare a valle.

Ladurns - Colle Isarco

visita a Bressanone

7 - Visita a Bressanone
Anche in caso di maltempo

Bressanone, nel cuore della Valle Isarco, è un centro internazionale che merita sicuramente una tappa per apprezzare, tra l’altro, il Duomo e il Palazzo vescovile-Hofburg. Valida la proposta dei tour guidati con offerte “storico-teatrali” ben organizzate che permettono di immergersi, con una guida e singolari personaggi tra strade e palazzi, nella storia e nell’architettura della città. Magari sulle tracce di Soliman, l’elefante che tante tracce di sé ha lasciato nella città altoatesina.

8 - Visita a Vipiteno

A pochi chilometri dal confine con l’Austria, Vipiteno é uno dei centri storici più belli d'Italia e una perla dell'Alto Adige. Un centro cittadino da visitare ammirando le case colorate e le piazze medievali, senza dimenticare lo shopping, con negozi di qualità e di ogni genere. A incorniciare la città, le montagne che sembrano proprio a portata di mano.

abbazia novacella valle isarco

9 - Visita all'abbazia di Novacella

L’abbazia di Novacella, a Varna, appena fuori da Bressanone, è una delle più prestigiose abbazie del nord Italia, con quasi novecento anni di storia. Appartiene ai Canonici regolari di Sant’Agostino. La si può visitare, apprezzando strutture e tesori d’arte. Ma non è un “monumento”: pulsa infatti di vita e attività, da quelle educative, con la scuola, a quella, nota internazionalmente, di produzione e vendita di vini eccellenti.

i grandi vini della valle isarco

10 - Grandi vini

La visita a Novacella apre lo sguardo sui vigneti della Valle Isarco, i più settentrionali d’Italia, e sui vini rinomati prodotti lungo i pendii: Sylvaner e Kerner soprattutto. Sono molti i piccoli produttori indipendenti, sempre al top nei riconoscimenti nazionali, mentre altri conferiscono le uve alla Cantina Sociale Valle Isarco, o fanno riferimento all’Abbazia di Novacella: vale la pena un tour per cantine che associ profumi e sapori dei bianchi della Valle alla cucina tipica. O magari, in autunno, alle castagne, con la tradizione del Törggelen.