MONTE BIANCO - Salvo dopo notte a 3400 m di fianco a compagno morto

04 Maggio 2011


MONTE BIANCO - E' salvo dopo un'intera notte trascorsa sul Monte Bianco, a 3.400 metri,  accanto al corpo senza vita del compagno. Mihal Sabovcik, alpinista slovacco di 24 anni, è stato salvato questa mattina attorno alle 8 dopo che il maltempo lo aveva bloccato in quota sulla montagna valdostana.  L'elicottero del soccorso alpino, partito alle 6,30 di questa mattina ha portato a valle sano e salvo lo slovacco e la salma del compagno di scalata,  Jan Cech, di 40 anni, che è purtroppo morto ieri seraa causa dei traumi riportati in seguito a una caduta di circa 100 metri dal Rochers du Reposoir, sulla parete nord delle Grandes Jorasses. In una solta mentre scendevano da una parete, Cech si è slegato ed è inciampato precipitando nel vuoto. Il compagno l'ha raggiunto e ha lanciato l'allarme facendo scattare le operazioni di salvataggio alle 15 di ieri, operazioni che sono state ostacolare dalle avverse condizioni meteo. Ieri si era mossa anche una squadra di soccorritori nel tentativo di raggiungere i due a piedi ma anche loro sono stati bloccati dal meteo avverso. Inizalmente per problemi di comunicazione legati alla lingua non è stata percepita la gravità dell'incidente. Solo quando è stato contattato il Soccorso alpino slovacco è stata appresa la notizia del decesso dell'alpinista e la reale situazione

di Andrea Greco
04 Maggio 2011

Località di cui si parla nell’articolo:

Courmayeur

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