SOCHI 2014 - Super Innerhofer argento in discesa libera

09 Febbraio 2014


L'urlo di Cristofh Innerhofer squarcia il cielo di Sochi e regala la prima medaglia, d'argento, alla spedizione italiana alle Olimpiadi di Sochi 2014. Inizia così bene la spedizione italiana con un secondo posto nella gara per eccellenza dello sci alpino su una pista interessante, fatta per sciatori veri. E Innerhofer, talento cristallino del nostro sci, limitato purtroppo negli ultimi anni da un mal di schiena con cui ormai deve convivere, non stecca nella gara più importante della stagione. Certo i sei centesimi che lo dividono dalla medaglia d'oro, l'austriaco Mayr, potrebbero far pensare che con solo un pochino di fortuna in più adesso staremmo celebrando un oro storico. Ma chi si accontenta gode, e Innerhofer, che correrà anche in superG gode tantissimo, anzi si definisce "pazzo di gioia". E' pazzo di gioia Christof Innerhofer dopo l'argento nella discesa libera a Sochi. "Non ci posso credere. Il mio grande sogno era vincere una medaglia olimpica, ci sono riuscito ed è come dieci vittorie" - ha spiegato Innerhofer a Fine gara. "Questa gara per me è cominciata un paio di giorni fa, durante le prove, non credo ci sia stato alcun atleta che si sia preparato come me, durante i giorni di prova ho fatto un pezzo per volta, anche ieri avevo rallentato tanto ma non avevo perduto troppo tempo. Nel pomeriggio della vigilia mi sembrava di avere le gambe abbastanza molli a differenza dei miei compagni, quindi ho cercato di sentire i messaggi che mi mandava il mio corpo. Oggi ero molto tranquillo, era arrivato il giorno della mia vita, quindi sono partito dal cancelletto con tanta serenità e sullo schuss finale ho capito che sarebbe stata una grande gara. Dopo le belle vittorie della passata stagione in Coppa del mondo e le medaglie mondiali, mi rimaneva da vincere qualcosa di importante soltanto alle Olimpiadi, sono molto orgoglioso di me stesso. Nell'ultimo mese sono stato al di sotto delle mie possibilità ma non per colpa mia, non ho mai trovato condizioni di pista adatte alle mie caratteristiche, non sono un tipo di sciatore come Svindal che può andare forte ovunque". Bene anche gli altri italiani, tutti nei primi dodici, 7imo Peter Fill, 11 esimo Paris, 12 esimo Heel.

di Andrea Greco
09 Febbraio 2014

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Sochi - Rosa Khutor

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