Addio a Walter Bonatti, mondo dell'alpinismo in lutto

14 Settembre 2011


Il mondo della montagna dà l’addio a Walter Bonatti, uno dei più grandi alpinisti di tutti i tempi che ha firmanto alcune delle più grandi imprese della storia dell’alpinismo tra gli anni '50 e '60. Bonatti aveva festeggiato lo scorso anno il suo 80 esimo compleanno e si è spento improvvisamente ieri sera a Roma a causa di una malattia. La salma dell’eroico scalatore sarà trasportata a Lecco dove tra sabato e domenica sarà allestita la camera ardente. «Non mi sento - aveva spiegato nell’occasione all’Ansa - di avere 80 anni se penso all'intensità con la quale ho vissuto, credo di averne 200, per il resto mi sento come un quarantenne. Non sono un figlio della montagna, ma del fiume Po che sognava le terre lontane di Jack London e Ernest Hemingway. Sono un uomo fortunato perchè queste terre ho avuto modo di vederle di persona, prima come alpinista e poi come inviato di Epoca». Bonatti era infatti anche giornalista e aveva cercato di trasmettere a tutti, attraverso i suoi articoli, le emozioni che si provano in montagna. «Ho abbandonato l'alpinismo estremo nel '65 perchè con i mezzi tradizionali, ai quali avevo giurato fedeltà, potevo ormai solo più ripetermi. Ancora oggi vado in montagna e sono felice come lo ero quando scalavo le montagne più alte del mondo».

di Andrea Greco
14 Settembre 2011

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