Noleggio low cost, subbuglio in Francia

14 Marzo 2008

L'idea è semplice: prezzo aggressivo, sconti e promozioni per chi prenota via internet e un'ex miss in bikini come testimonial. Con questa strategia una catena di negozi francese, con 23 punti vendita in tutte le maggiori stazioni sciistiche transalpine, ha letteralmente scatenato una guerra tra negozianti. E per guerra intendiamo guerra vera, fatta di colpi bassi se non di veri e propri atti vandalici. Il Daily Telegraph racconta infatti di rappresaglie dei negozianti concorrenti che vanno dalle gomme bucate al tentativo di incendiare uno dei noleggi Ski Revolution (questo il nome della catena), dalle vetrine rotte alle minacce dirette al personale. Tutto era cominciato ad ottobre, quando Ski Revolution aveva tappezzato le città francesi con pubblicità che promettevano "una nuova alba per gli amanti dello sci", abbinando lo slogan alle forme di Danielle Lloyd, ex miss Inghilterra. Dalle parole ai fatti, con prezzi di noleggio stracciati e addirittura un'offerta "due al prezzo di uno" per le prenotazioni via web. Per i 3000 mila negozi concorrenti sparsi tra alpi e pirenei si tratta di concorrenza sleale, attuata con prezzi insostenibili. Per la direzione di Ski Revolution non è altro che un'ottimizzazione dei costi per andare incontro agli appassionati dello sci, uno sport già di per sé molto poco "a buon mercato".

di Andrea Greco
14 Marzo 2008

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