Tragedia sul Nanga Parbat. Nessuna speranza per l'alpinista caduto in un crepaccio
16 Luglio 2008
Karl Unterkircher, alpinista altoatesino di 38 anni è disperso sul Nanga Parbat, cima Himalayana di 8125 metri. L'incidente è capitato ieri: Unterkircher stava battendo traccia e il ghiaccio sotto di lui ha ceduto, facendolo cadere in un crepaccio a quota 6400 metri, sulla parete Rakhiot
. I due compagni di cordata, Simon Kehrer, e Walter Nones non hanno potuto far altro che proseguire, visto che la discesa in quel punto sarebbe stata impossibile, ma sono riusciti comunque a recuperare il telefono satellitare che era addosso a Unterkircher dando notizia dell'accaduto. Le speranze di trarre in salvo l'alpinista sono nulle. Il manager di Unterkircher, Herbert Mussner, secondo quanto riprtato da corriere.it, ha parlato con i compagni di scalata, che lo hanno avvisato dell'incidente e gli hanno spiegato che sono stati costretti a proseguire la marcia, essendo nell'impossibilità di recuperare il compagno. Ora Simon Kehrer e Walter Nones hanno davanti lunghissime ore di scalata per superare quota 7000 metri (mentre si trovano a 6400 metri) per poi scendere a valle da una via sicura.
In una email di qualche giorno fa Unterkircher aveva confessato i suoi timori relativi alla difficoltà dell'impresa. «La cosa migliore per evitare veramente sgradevoli imprevisti, sarebbe rinunciare al progetto. Fin'ora però tutto è andato bene, mica ci tireremo indietro adesso?». Purtoppo l'altoatesino non ha dato credito al suo presentimento. Appena appresa la notizia dell'incidente, Agostino Da Polenza, già a capo di alcune spedizioni Himalayane cui aveva partecipato Unterkircher, ha organizzato dei soccorsi per aiutare i due alpinisti ancora sul Nanga Parbat, conscio del fatto che per Unterkircher non ci sia più nulla da fare.
I tre uomini si erano recati in Himalaya con la temeraria sfida di aprire una nuova via per raggiungere la vetta del Nanga Parbat, una montagna particolarmente difficile e insidiosa. Su queste stesse nevi morì alcuni anni fa Guenther Messner nel corso di una spedizione in cui era accompagnato dal più celebre fratello Reinhold.