Majelletta: dissidi col Comune, stagione a richio. Ma si pensa a una nuova seggiovia

26 Novembre 2008

Anche quest'anno il contenzioso tra la società che gestisce gli impianti di Mammarosa e il comune di Rapino rischia di non far aprire la stazione sciistica della Majelletta. La stagione al Passo Tettone potrebbe quindi non iniziare mai, nonostante le nevicate che già hanno interessato la zona , tra l'altro una delle più nevose d'Abruzzo. Il contenzioso si basa sul rifiuto da parte della società Mammarosa di corrispondere quanto richiesto dal comune di Rapino (Ch) per la concessione dei territori dove sorgono gli impianti di risalita e le piste da sci. Secondo quanto si legge su majelletta.com il nuovo canone richiesto dal Comune passerà da 13.267,40 € a 263.000,00 € l’anno. La stagione inizierà invece regolarmente nella vicina (vicinissima, basterebbe un breve impianto per collegare le due stazioni) Passo Lanciano, che è sul territorio di Pretoro (Ch), stazione che però, nel caso di mancata apertura degli skilift della Majelletta, rischierebbe di essere sovraffollata. Nel frattempo si continua comunque a pensare ad un nuovo impianto, una seggiovia, sul versante di Roccamorice, che rientra in un progetto complessivo da oltre 9 milioni di euro, condiviso anche dalla società Majella spa che comprende anche opere immobiliari, bigliettazione meccanizzata, 2 tappeti mobili per bob e slitte e nuovo noleggio sci, mentre la Majella spa dovrebbe pensare al collegamento tra le due località sciistiche.

di Andrea Greco
26 Novembre 2008

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