Alpe di Siusi, Badia, Gardena e Laives, richieste per la Commissione di tutela del paesaggio

26 Febbraio 2009

La prima commissione ha esaminato la richiesta del Comune di Castelrotto di una modifica del piano paesaggistico dell'Alpe di Siusi per consentire ai pubblici esercizi sull'Alpe le stesse possibilità di ampliamento previste per gli esercizi al di fuori della zona tutelata dell'Alpe di Siusi. "In tal modo 17 pubblici esercizi avrebbero potuto essere ampliati considerevolmente, rendendo ammissibile anche la costruzione di un alloggio di servizio", spiega Roland Dellagiacoma, presidente della Commissione. Le conseguenze di un intensificarsi dell'attività edilizia non sono però compatibili con l'area protetta dell'Alpe di Siusi: questa l'opinione della Commissione, che ha espresso quindi parere negativo in merito alla richiesta del Comune. I tecnici hanno dato invece parere positivo riguardo alla richiesta del comune di Selva Gardena di modificare il perimetro del monumento naturale "Città dei Sassi". Si tratta di una variazione di lieve entità, che consente un leggero spostamento dell'attuale impianto della seggiovia Passo Sella - Sasso Levante. Disco verde dalla prima Commissione per la tutela del paesaggio anche alla richiesta del comune di Marebbe di spostare i confini del parco naturale Fanes-Sennes-Braies nella zona della stazione a monte dell'impianto di risalita "Miara". Il parere positivo rende possibile ampliare un impianto di inneviamento già esistente ai margini del parco naturale prevedendo notevoli misure di compensazione: "Il comune di Marebbe infatti mette a disposizione dell'Ufficio parchi naturali, per un periodo di trent'anni, una superficie in paese che potrà essere utilizzata per iniziative di informazione e sensiblizzazione sul parco naturale e sui progetti di tutela", spiega Dellagiacoma. La Commissione ha accolto favorevolmente anche la richiesta del comune di Laces di una modifica nella zona sciistica Malga di Tarres con lo svincolo di alcune superfici dalla zona di tutela per consentire lo spostamento di un impianto di risalita di 300 metri verso valle. Infine la Commissione ha dato parere positivo alla modifica del piano paesaggistico di Laives con lo spostamento dei confini del monumento naturale Gola della Vallarsa. Tale riconfinamento è presupposto necessario per il rifacimento della via di accesso ai masi Mausegger, Mair, Gschlössler e Buchner situati a sudest di Laives. I lavori sono necessari causa la forte pendenza dell'attuale strada poderale e l'elevato pericolo di caduta massi. Il nuovo tracciato transita all'interno degli attuali confini del monumento naturale per una lunghezza di circa 600 metri, richiedendo appunto la loro variazione. "La costruzione del nuovo accesso ai masi comporterà interventi anche nell'attuale zona del monumento naturale e nell'area attorno al Peterköfele", spiega il presidente della Commissione Dellagiacoma. Ma tutti i lavori saranno comunque effettuati in stretto accordo tra il Comune e gli uffici della tutela paesaggistica.

di Andrea Greco
26 Febbraio 2009

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