Piemonte: da Sestriere a Bardonecchia stagione in crescita, i dati
27 Febbraio 2009
L'azienda dello sci in Piemonte sta vivendo una stagione in controtendenza rispetto agli altri settori dell'economia. Il merito? Prima di tutto della neve, che è caduta abbontante come non si ricordava da anni, una vera e propria manna dal cielo per uno sport "metereopatico" come il nostro. Sestrieres, Bardonecchia, Alagna, ma anche le altre località minori, sorridono tutti nel trarre i primi bilanci della stagione 2008/2009: rispetto all`inverno 2007/2008 il numero di stagionali, di giornalieri e di settimanali è aumentato in maniera consistente, in alcuni casi sfiorando la doppia cifra. I dati diffusi dall'Arpiet (Associazione regionale piemontese delle imprese degli impianti di risalita), parlano di una media di crescita che va dal 6 al 7 per cento: Sestrieres ha fatto segnare un + 6 % dei giornalieri, (166.825) e un + 5 % negli stagionali (7.372). Anche Bardonecchia è in crescita (98.273 giornalieri, + 6 % e 4679 + 7 %) e Alagna (35mila giornalieri e mille stagionali + 6 % e + 5 %). E la stagione non è ancora finita... Questa crescita ricade positivamente su tutta l'economia delle valli da una parte (1 euro speso per lo skipass equivale genera 15 euro nell'indotto) e per l'economia regionale in generale, se si pensa le 53 stazioni sciistiche piemontesi fatturano 60 milioni di euro e danno lavoro a 4000 persone.
di Andrea Greco
27 Febbraio 2009
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