Natasha Richardson rifiutò di indossare un casco da 6 euro

21 Marzo 2009

Natasha Richardson, la sfortunata attrice 45enne, moglie di Liam Neeson, deceduta nei giorni scorsi in seguito ad un incidente sugli sci, rifiutò di indossare un casco da 10 dollari canadesi (6 euro) . Lo scrive il tabloid inglese The Sun , che spiega come  uno dei commessi del negozio in cui si era recata Natasha, poco prima di iniziare la sua lezione di sci sulle piste di Mont Tremblant, si lamentava del fatto di non essere riuscito a convincerla ad indossare il casco: "Ogni sciatore dovrebbe indossarne uno, specialmente se alle prime armi come Natasha", ha detto. "Ricordo ancora quando è entrata in negozio. Era allegra, solare ed estremamente bella. Ha detto che non era molto brava a sciare ed era un po' nervosa", ha aggiunto. Richardson, figlia dell'attrice britannica Vanessa Redgrave e del regista di Broadway Tony Richardson, era nata a Londra l'11 maggio 1963, ma era poi divenuta cittadina statunitense. Nel 1998 aveva vinto un Tony Award per la migliore attrice nel musical "Cabaret" e ha recitato in diversi film di Hollywood tra cui "Genitori in trappola" (1998) al fianco di un'allora 11enne Lindsay Lohan. Era nota però soprattutto per le sue interpretazioni teatrali. Aveva sposato l'attore Liam Neeson nel 1994 dopo averlo conosciuto sul set del film "Nell". L'attrice lascia due figli, Micheal Richard Antonio, 13 anni, e Daniel Jack, 12. Numerosissimi i messaggi di cordoglio per la sua morte. Neeson, volato a prenderla dal set del film che sta girando a Toronto, l'aveva portata martedì in aereo al Lenox Hill Hospital di New York, vicino a casa, già in stato di incoscienza.

di Andrea Greco
21 Marzo 2009

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