EMERGENZA TERREMOTO/ Le località sciistiche per i bambini del'Abruzzo

10 Aprile 2009

La montagna italiana si mobilita per l'emergenza terremoto in Abruzzo con l'obiettivo di raccogliere fondi tra le società ed i consorzi che gestiscono impianti di risalita nelle stazioni sciistiche italiane da destinare alla ricostruzione di una struttura per i bambini in uno dei comuni distrutti dal terremoto in Abruzzo. L'idea è partita dalla Sezione Toscana dell’Anef (Associazione Nazionale Esercenti Funiviari) e da Abetone Multipass, il consorzio skipass della località sciistica Toscana e ha subito trovato l'interesse di molte altre sezioni territoriali della stessa associazione e di diversi comprensori sciistici di Alpi e Appennini. L'operazione "Abruzzo Montagna d'Italia" ha lo scopo di costituire un fondo di solidarietà sufficiente al fine di ricostruire una struttura da dedicare ai bambini in uno dei comuni montani colpiti dal sisma."Per raggiungere tale importo potranno essere utilizzate varie forme, da una percentuale degli incassi dei giorni 11-12-13 aprile (Sabato di Pasqua, Pasqua e Pasquetta), con eventuale integrazione per raggiungere l’importo minimo richiesto ad ogni partecipante all’iniziativa a forme di contribuzione diretta ed a qualsiasi altra forma sia ritenuta idonea al raggiungimento dello scopo" dice Andrea Formento, Presidente della sezione Toscana dell’associazione. All'iniziativa, oltre all'Abetone e ad altre località toscane, hanno già aderito numerose località sciistiche tra le quali il Consorzio del Cimone, la Ski area Valchiavenna Medesimo Campodolcino, il Consorzio Impianti a fune “ Alta Badia “ , l’Arpiet che rappresenta gli Esercenti Funiviari Piemontesi, la Ski area Chiesa Valmalenco ed altre che si stanno aggiungendo giorno dopo giorno. Questa iniziativa si aggiunge a quella simile a favore dei terremotati adottata da Roccaraso e dalle altre località sciistiche ancora aperte dell'Abruzzo.

di Andrea Greco
10 Aprile 2009

Commenti sull'articolo