Valle d'Aosta, è allerta valanghe

29 Aprile 2009

Sono diverse le località della Valle d'Aosta rimaste isolate a causa della pioggia e della neve che cade ininterrottamente da domenica. Nel comune di Champdepraz, nella bassa Valle. è stata chiusa, per rischio valanghe , la strada che porta alle frazioni Covarey e La Veulla, mentre a Cogne e' isolato il villaggio di Valnontey. Tutte le frazioni alte di Nus, (Saint-Barthelemy, Les Fabriques, Issologne, Lignan, Saquignod, Venot, Lo Cret, Praz e Clemensod) alle porte di Aosta, non sono raggiungibili così come l'abitato di Valgrisenche, dove permane la chiusura della strada regionale 25 a causa del pericolo di caduta massi causa che ha isolato anche la frazione di Planaval, nel vicino comune di Arvier. Problemi anche a Valtournenche, dove sono isolate le frazioni da Singlin a Breuil-Cervinia: il sindaco, Domenico Chatillard, dopo aver ascoltato il parere della commissione valanghe, nella mattinata ha deciso di chiudere la strada regionale 46 e la strada comunale per Cheneil, sconsigliando escursioni e gite con ciaspole. A causa di uno smottamento sono chiuse anche la strada comunale di Chambave, dalla frazione Margnier e la strada regionale 33 per il Col di Joux, dall'abitato della frazione Grun fino al bivio della frazione Lenty. Le cattive condizioni meteorologiche hanno portato anche diverse interruzioni nell'erogazione dell'energia elettrica nei comuni di Ollomont, Saint-Barthelemy, Quart ed in frazione Cignana a Saint-Vincent. Su tutta la regione permane il rischio "forte" di caduta valanghe, valore "quattro" su una scala da uno a cinque: slavine di medie dimensioni sono state segnalate principalmente nel settore sud orientale della Valle d'Aosta e la neve, in certi casi, ha raggiunto il fondovalle: "In relazione al protrarsi delle precipitazioni - spiegano i tecnici dell'ufficio valanghe della Regione - questa attività valanghiva proseguirà durante il corso della giornata, con nuove valanghe spontanee di medie e talvolta grandi dimensioni che potranno nuovamente raggiungere i fondovalle. A causa dello scarso legame tra gli strati di neve fresca ed il vecchio manto nevoso, il distacco provocato di valanghe di neve a debole coesione, principalmente di piccole dimensioni, è probabile a tutte le esposizioni oltre i duemila metri". (Apcom)

di Andrea Greco
29 Aprile 2009

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