Bolzano, 'città alpina 2009', qui la prima funivia e ora la più moderna d'Itala

29 Maggio 2009

Bolzano, capoluogo dell’Alto Adige, si trova a 265 metri sul livello del mare ed è distesa in una conca circondata dai monti. In pochi minuti ci si può tuffare nell'aria purissima e frizzante, grazie a ben tre funivie che portano direttamente dal centro città sui prati soleggiati e nei boschi di San Genesio , dell'Altopiano del Renon e sul Colle. A una quota oscillante fra i 1000 e i 1400 metri si può godere lo spettacolo fantastico delle Dolomiti, attraversando pascoli soleggiati o respirando a pieni polmoni i delicati aromi tipici dei boschi. L’anno scorso Bolzano ha festeggiato i 100 anni della funivia del Colle, la prima funivia per trasporto di persone costruita al mondo. La prima trifune ad ammorsamento automatico d’Italia. Da fine maggio 2009 la città di Bolzano si arricchisce di un’infrastruttura innovativa, la nuova cabinovia del Renon che sostituisce la vecchia funivia. Un impianto unico nel suo genere, perché si è trasformata una tecnologia nata per l’alta quota e lo sci, rendendola fruibile a livello turistico e urbano, a tutti: anziani, mamme con carrozzella, biciclette. I numeri: 4.560 metri di lunghezza per 950 metri di dislivello, 6 cabine da 35 persone, una percorrenza di dodici minuti per un totale di 550 persone all’ora. Numerosi gli accorgimenti sviluppati, in primis a favore della sicurezza: doppia fune portante, cavallotti per stabilizzare la traente, 26 telecamere. È la prima cabinovia automatica al mondo dotata di veicoli di salvataggio. All’interno dell’elegante e sinuosa stazione a valle - progettata dall’architetto bolzanino Luca Zangirolami - si sono realizzati un punto informazioni e un bar. Nell’edificio annesso è stato collocato un parcheggio interrato per 130 posti auto. Si viaggerà senza personale a bordo, pure a tarda sera (dal 1. agosto nei weekend estivi anche fino alle 23.00) per godersi il panorama in notturna sulla conca bolzanina e il tramonto color fuoco sulle vette dolomitiche circostanti. Bolzano premiata “Città alpina 2009” Il capoluogo altoatesino è la quarta città italiana, dopo Belluno, Trento e Sondrio, ad aggiudicarsi il riconoscimento di “Città alpina dell’anno”, istituito 12 anni fa dall’associazione omonima, su proposta di una giuria internazionale. Decisivo nella scelta di Bolzano è stato il “Patto per il clima”. Il piano ha come obiettivo quello di rendere la città clima-neutral entro i prossimi 10 anni. Questo significa che la città s’impegna a produrre solo la quantità di anidride carbonica che può essere smaltita dai processi naturali all’interno dell’area ubana. In pratica: più trasporto pubblico, fonti energetiche rinnovabili secondo gli obiettivi previsti dalla Convenzione delle Alpi, consolidamento del rapporto tra città e montagna con la valorizzazione dei prodotti regionali. Oltre a studi e convegni, in programma durante tutta l’estate visite guidate a Maso Uhl sul Colle, dedicato alla biodiversità; visite guidate anche lungo le passeggiate di S.Osvaldo e Guncina. Tra gli appuntamenti anche concerti jazz, giornate dedicate al museo di scienze naturali, visite al Museo della Montagna di Reinhold Messner e al Museo Archeologico che ospita “Ötzi”, la mummia del Similaun.

di Andrea Greco
29 Maggio 2009

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