SCI IN CRISI/ Gli atleti si pagano gli allenamenti estivi in Argentina

26 Giugno 2009

Gli azzurri dello sci alpino si dovranno pagare di tasca propria il consueto ritiro in Argentina. Ogni atleta della squadra A azzurra, dovrà paragarsi il volo mentre la Federazione coprirà le altre spese. E pensare che gli azzurri nell'ultima coppa del mondo hanno strappato ben 26 podi: (7 vittorie, 12 secondi e 8 terzi posti), gloria sportiva a cui evidentemente non è seguita un'adeguata valorizzazione. Ovviamente centra la crisi globale, e la crisi in particolare delle case produttici, che prima pagavano gli skiman al seguito degli atleti, ora non più. Così gli atleti comprano il biglietto aprendo il portafogli: a lungo termine il rischio è quello di dover smantellare un team tecnico che, a fronte di inverstimenti sempre minori, anzi di tagli sempre maggiori, ha lavorato bene creando una squadra di sci alpino competitiva. «Anche in Austria gli atleti pagano a proprie spese il ritiro estivo», ha tuttavia precisato il presidente della Fisi Morzenti, e questo nonostante lo sci in Austria sia sport nazionale. Dal 2011 diritti tv e commerciali delle gare di Coppa del Mondo saranno gestiti direttamente dalla Fisi e non più dai comitati organizzatori (che non ci stanno), basterà per arginare la crisi della Federazione?

di Andrea Greco
26 Giugno 2009

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