ELEZIONI FISI - Ghirardi, gestione partecipata: "I conti di Morzenti non tornano"

08 Aprile 2010

ELEZIONI FISI - «Una Fisi partecipata, perchè con la collaborazione di tutti forse riusciamo a dare una svolta importante alla gestione di questa federazione». Questa la ricetta che Carmelo Ghirardi seguirà se sarà eletto presidente dell Fisi (l'allemblea elettiva si riunirà il prossimo 24 aprile) aprire all'esperienza di chi vive il mondo degli sport invernali, dai professionisti agli sci club. «In questo mondo, formato da 15 discipline di cui 10 olimpiche, c'è bisogno di tante figure e tante risorse e anche di una passione particolare. Abbiamo bisogno di tutti, di tutti gli sci club in particolare ma anche dei comitati provinciali e regionali, che portino le loro idee e le loro proposte».

Ghirardi si affidrà a un team di persone che hanno la passione e la competenza nel settore: «Credo che la squadra sia ottima, rappresenta un gruppo di persone che possono portare un vento nuovo in federazione. La presenza di alcune figure è importantissima, Ghedina e Paruzzi innanzitutto, poi anche De Crignis e Cigolla per gli atleti. Per quanto riguarda i tecnici ci sono Sima e Della Vedova, esperto di slittino e di bob, e per i "laici" abbiamo esperti dell'impreditoria e della neve».

Immancabile una "stoccata" al presidente uscente Morzenti: «Si era impegnato a riportare gli sponsor alla Fisi e con grandi ambizioni, cosa che non è avvenuta. Il business plan approvato dal Coni prevedeva l'acquisizione di alcuni sponsor di rilievo, che però non sono mai arrivati. Non ha ottenuto nessun risultato. Difficile mentire su queste cifre, poichè ci sono le tessere a parlare. Nella sua gestione non c'è stato nessun aumento delle tessere, che anzi calano dalle 102.862 del 2006/2007 alle 98.638 (al 15 marzo) del 2009/2010»

di Andrea Greco
08 Aprile 2010

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