CONI - MALAGÒ RIELETTO PRESIDENTE, FLAVIO RODA NELLA GIUNTA

11 Maggio 2017


Giovanni Malagò è stato rieletto presidente del CONI, battendo per 67 voti a 2 Sergio Grifoni, ex presidente della Federazione Italiana Orienteering. Nella Giunta del CONI è stato invece eletto il presidente della Fisi Flavio Roda, con Chimenti (golf), Binaghi (tennis), Aracu (sport rotellistici) e Giomi (atletica). Roda è il quinto presidente Fisi ad essere eletto nell'esecutivo de Comitato Nazionale Olimpico dopo Piero Oneglio, Omero Vaghi, Arrigo Gattai e Carlo Valentino. Tornando al confermato presidente, cui spetterà la guida dello sport azzurro durante le Olimpiadi invernali di PyongChang e quelle estive di Tokyo 2020, ecco il discorso che ha pronunciato prima dell'elezione: "Per la prima volta è stato redatto il bilancio di mandato: è il biglietto da visita più importante per comprendere ciò che è stato fatto. I 4/5 di quanto programmato è stato realizzato, altre situazioni non sono dipese dalla volontà del CONI. Penso però a quanto si è fatto in molti settori del nostro mondo: penso all’Istituto di Medicina e Scienza, alla formidabile crescita della Scuola dello Sport, penso al percorso fatto per riformare la giustizia sportiva e alla credibilità acquisita a livello internazionale relativamente al tema dell’antidoping, dove siamo diventati modello da imitare, attribuendo autonomia al sistema. E poi c’è il tema dello sport a scuola: ci abbiamo messo la faccia e le risorse, raccogliendo risultati importanti sotto il profilo della pratica sportiva. In 4 anni sono cambiati più volte i referenti a livello istituzionale e non è stato facile portare avanti le nostre istanze. Ora però è indispensabile avere una legislatura piena e pianificare la legge quadro del nostro sistema, non tenendo più conto di apparati legislativi che sono ormai desueti. Dobbiamo uscire dai recinti, dobbiamo volare alto, mettendo da parte i protagonismi e ogni conflitto d’interesse. E’ per legittimare la credibilità che ci viene riconosciuta, come conferma l’attribuzione di risorse del Governo per il progetto Sport e Periferie. Riusciremo a superare le difficoltà, a reperire nuove risorse, a uniformare statuti e regolamenti. I risultati sportivi poi sono sotto gli occhi di tutti: l’associazionismo di base è il nostro motore. Vogliamo andare avanti, facendo leva su coraggio e idee: poi la differenza la fanno le persone, soprattutto i 12 milioni di tesserati. Viva lo sport”.

di Andrea Greco
11 Maggio 2017

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