GARMISCH - Goggia esulta: "Sofia è tornata"

26 Gennaio 2019

Subito un secondo posto per Sofia Goggia nella sua prima gara stagionale, il superG di Garmisch. 

 

La caviglia fa ancora un po' male ma il peggio è passato e la campionessa bergamasca ha dimostrato di essere già in ottima forma sfiorando la vittoria, sfumata per una manciata di centesimi

Sofia Goggia commenta il suo ritorno in gara in Coppa del mondo: 

"Sono stata molto contenta, avevo la gioia nel cuore di poter essere qui, di poter fare le prove e di poter correre indipendentemente da quello che sarebbe stato il risultato. Ma la condizione per provarci e per competere c'era: quindi se fosse arrivato qualcosa bene, se non fosse arrivato sarebbe stato comunque tutto da guadagnare. Ho sciato tranquilla, non ho avuto la minima aspettativa e forse a volte è quello il segreto per essere libera di testa. Ho pensato soltanto a linee perfette e ad appoggi solidi. Ci ho un attimo sperato, poi è arrivata la Schmidhofer. Ma io ero già contenta di essere al cancelletto di partenza"

Una mancata vittoria lascia sempre un po' di rammarico ma non in questo caso: troppa la voglia di tornare ad esserci e tanta la soddifazione di scoprirsi già in forma. 

"Alla vittoria non ho mai creduto troppo fino in fondo, se non avessi preso così tanto sopra forse ci sarei riuscita. Ma va benissimo così: sono partita accettando anche l'idea di arrivare ventesima, l'importante era tagliare la linea del traguardo e dire 'Ok, Sofia è di nuovo qua'. Ho sciato libera da qualsiasi aspettative e forse quello è il segreto. Sì, è quello il segreto".

Una gara a testa libera che predispone per il meglio il morale in vista del big event della stagione, i Mondiali di Are che si correranno a febbraio e dove Sofia Goggia, campionessa olimpica di discesa in carica, non può che partire con grandi aspettative. 

"Non ho pensato minimamente al risultato, ma solo a sciare bene e ad avere l'esterno sotto curva dopo curva. Ho fatto davvero così ed è stato bello tornare in Coppa del mondo, rimettere addosso il pettorale e rifare tutta la routine dello zaino con le mie solite chicche. Sono davvero contenta, questo risultato è chiaramente una ciliegina, perché dopo tre mesi di stop con tre giorni di velocità nelle gambe, fare una prestazione del genere è oro colato. Ma nasce dalla consapevolezza di chi si è e da tutto quel lavoro fatto in questi mesi, anche se è stato un periodo davvero tosto".


 

di Redazione DoveSciare.it
26 Gennaio 2019

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Garmisch Partenkirchen

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