Zeno Colò, 100 anni fa nasceva la leggenda dello sci italiano, video

30 Giugno 2020

© Fotografia - Mcfoto.it - Zeno Colò


100 anni fa nel Comune di Cutigliano nasceva Zeno Colò. Il primo fuoriclasse dello sci azzurro, il primo professionista, l'inventore della posizione a uovo, l'uomo che ha dato un impulso al primo boom dello sci in Italia. Zeno Colò sarà ricordato con una serie di appuntamenti oggi all'Abetone, il luogo che lo ha visto nascere, diventare campione e poi fare il maestro di sci e il luogo che lui stesso ha contribuito a far diventare uno dei punti di riferimento dello sci in Appennino.

Colò non è solo l'abetonese più famoso ma il primo vero campione dello sci azzurro, insieme all'altro talento assoluto nato tra queste montagne, Celina Seghi che a inizio marzo ha spento le 100 candeline. L'oro olimpico e mondiale di Oslo 1952 unito ad altre tre medaglie (due d'oro) iridate, non dicono abbastanza di una figura quasi mitologica che ha portato lo sci verso l'era moderna, e che ha affrontato anche l'ingresso dello sci nell'era della sponsorizzazioni, tanto che fu squalificato nel 1954 per professionismo, visto che aveva associato il suo nome a un paio di scarponi da sci (Nordica) e a una giacca (Colmar). Non fu il primo e certo non l'ultimo atleta a comportarsi in questo modo, di certo fu tra i pochi a non essere protetto dalla propria Federazione.

D'altra parte le Olimpiadi invernali di Cortina 1956 e quelle estive di Roma 1960 convinsero probabilmente le istituzioni azzurre a rimanere fedeli alle regole che ispirate proprio ai “valori olimpici”, volevano un'assoluta “verginità” degli sportivi. L'Abetone può essere considerata l'eredità di Zeno Colò, non solo perché i racconti delle sue gesta sportive aleggiano ancora nei racconti “da rifugio” ma, molto più prosaicamente, perché è stato tra i primi a credere in questa ski area e a promuoverne lo sviluppo.

La qualifica inflittagli dalla Fisi gli fu tolta solo nel 1989; pochi anni dopo, nel 1993, un tumore ai polmoni se lo portò via, altrimenti oggi avrebbe potuto festeggiare i 100 anni all'Abetone, con la sua amica Celina.

di Redazione DoveSciare.it
30 Giugno 2020

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Abetone

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