Il messaggio di fine stagione di Gian Franco Kasper (Fis)

01 Aprile 2021


Conclusa la stagione agonistica, per il mondo dello sci è tempo di bilanci. Quella trascorsa è stata una stagione decisamente particolare a causa dell'epidemia di Covid-19 che ha cambiato le nostre abitudini e con cui tutto il mondo è alle prese. Nonostante questo la stagione è stata portata a termine in maniera soddisfacente, un buon auspicio per il futuro in vista della prossima stagione che dovrebbe culminare con le Olimpaidi di Pechino.

"Eccoci alla fine della maratona - si legge nel messaggio di fine stagione di Gian Franco Kasper, presidente della Fis - La stagione 2020-21 è stata senza precedenti nella storia della Fis. E' stata una sfida ma alla fine della stagione possiamo guardarci alle spalle e dire che siamo ancora in piedi. Quando la stagione era iniziata lo scorso ottobre a Soelden, nessuno sapeva cosa ci avrebbe aspettato. Con la situazione nel mondo che cambiava quasi ogni giorno non sapevamo se gil appuntamenti agonistici si sarebbero dovuti disputare nei mesi seguenti. Non sapevamo che restrizioni ai viaggi e alle attività ci sarebbero state e non sapevamo quanto velocemente la pandemia si sarebbe sviluppata.

Abbiamo trascorso l'estate pianificando ciò che non si poteva pianificare, lavorando con tutti i nostri interlocutori, abbiamo sviluppato misure di sicurezza che abbiamo portato avanti per tutto l'inverno. Naturalmente, esattamente come la pandemia, il modello si è evoluto costantemente e i è voluta molta flessibilità per l'intera famiglia dello sci. UN anno fa, quando l'epidemia di Covid-19 aveva forzato la cancellazione degli ultimi appuntamenti stagionali avevo detto che "avevamo avuto fortuna in una situazione sfortunata". Ora, un anno dopo, posso dire ancora che abbiamo avuto fortuna ma posso anche dire che la fortuna ha svolto un ruolo trascurabile.

I nostri interlocutori sono stati concentrati, disciplinati e determinati. Solo questo ci ha permesso di avere il successo che abbiamo avuto in questa stagione. Alla fine siamo stati in grado di portate a termine più di 300 gare di Coppa del mondo tra le varie discipline. Ovviamente c'è stata qualche cancellazione, ma abbiamo visto la volontà di lavorare insieme per recuperare gli eventi persi e assicurare calendari il più possibile pieni. 

Voglio anche ringraziare ogni persona che ha lavorato a ogni livello per gli appuntamenti della passata stagione. Dai Mondiali fino alle gare Fis, abbiamo dovuto lavorare come una squadra per arrivare fino in fondo. Ovviamente ci saranno conseguenze causate dalla pandemia. Le implicazioni finanziarie per molti dei nostri partner avranno effetti a lungo termine e noi dobbiamo continuare a comportarci come una famiglia, lavorano l'uno di fianco all'altro. C'è anche ancora molta incertezza che circonda l'industria dello sport e il turismo invernale.

Possiamo solo sperare che presto il mondo inizi a tornare a un certo livello di normalità in modo che il processo di ripresa possa iniziare. Senza considerare quello che accadrà nei prossimi mesi, vi assicuro che la fine della passata stagione coincide con l'inizio della prossima e che la Fis ha già iniziato a prepararsi per la stagione olimpica 2021-22. Lavoreremo instancabilmente per il prossimo inverno e per tornarle al massimo delle nostre forze il prima possibile".

 

 

di Redazione DoveSciare.it
01 Aprile 2021

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