Orio al Serio: lo scalo per gli amanti degli sci

12 Dicembre 2022

© Fotografia - Orio al Serio


L’aeroporto di Orio al Serio, in provincia di Bergamo, rappresenta il terzo scalo del nostro Paese per numero di passeggeri, dietro solo a Roma Fiumicino e Milano Malpensa. Uno scalo vicino a molte località sciistiche, una posizione di rilievo che viene confermata e valorizzata anche da un ampliamento che porta alla realizzazione di nuove infrastrutture. In attesa di un collegamento – destinato a diventare concreto nel giro di pochi anni – con l’alta velocità dei treni – il 15 novembre 2021 è stata inaugurata la nuova ala ovest della struttura, concepita per i voli Schengen, in presenza del presidente di Sacbo Giovanni Sanga. Il valore di questa opera si aggira intorno ai 22 milioni di euro.
Il 16 luglio del 2020 era già stato inaugurato sul lato est il nuovo blocco, per un investimento di circa 20 milioni di euro, grazie a cui l’area destinata ai voli extra Schengen era stata riprogettata.

I punti di imbarco

In questo momento sono in tutto 25 i punti di imbarco dell’aeroporto di Orio al Serio, grazie a cui i voli possono essere gestiti in modo sempre più efficiente e puntuale. La sala arrivi del piano terra è stata ingrandita, e l’impatto delle opere da fuori è notevole, con un fronte lineare della struttura che si sviluppa per 500 metri, con una vetrata che lascia quasi a bocca aperta. In più, a nord del sedime aeroportuale si è provveduto anche a riorganizzare l’area cargo, per un investimento nell’ordine dei 35 milioni di euro, in modo che il traffico merci potesse essere distinto dal traffico passeggeri. Tra il 2020 e il 2021 in totale sono stati più di 75 milioni gli euro investiti da Sacbo allo scopo di potenziare le infrastrutture. 

Un lavoro costante 

Sul territorio di Bergamo gli effetti della pandemia da coronavirus sono stati significativi, ma questo non ha attenuato in alcun modo il desiderio di ripresa del tessuto sociale ed economico, per il quale lo scalo di Orio al Serio riveste una funzione di primo piano. Anche nei periodi di crisi più nera, il lavoro è proseguito, e i cantieri sono andati avanti, in modo che le opere potessero essere completate in tempo. Tutto questo è avvenuto all’insegna di un totale autofinanziamento. Nel 2019, prima dello scoppio della pandemia, a Orio erano stati 13 milioni e 800mila i passeggeri in transito, e la speranza è che quei livelli presto possano ritornare.

Il trasporto su rotaia

Secondo una ricerca dell’Università di Bergamo, 1 passeggero su 3 potrebbe raggiungere lo scalo in treno. Rete Ferroviaria Italiana, che fa parte del gruppo FS, ha concluso il progetto, che in questo momento è oggetto di valutazione da parte della Commissione Via del ministero della Transizione ecologica. Grazie a questo progetto, che prevede una linea di 5 chilometri a binario doppio, l’aeroporto sarebbe collegato con la stazione ferroviaria di Bergamo. L’investimento sarebbe di 170 milioni di euro, già totalmente finanziato, e dalla stazione del capoluogo orobico all’aeroporto il tragitto sarebbe appena di dieci minuti. 

I Frecciarossa a Orio al Serio

Se questo progetto venisse attuato, a Orio potrebbero giungere anche i Frecciarossa, con un tragitto da Milano di 50 minuti. Non solo: i Frecciarossa potrebbero giungere anche da Brescia, dove il collegamento con l’alta velocità ferroviaria esiste già. La speranza è che l’opera venga conclusa entro il 2025, in modo che possa essere pronta per il 2026, anno in cui si svolgeranno i Giochi Olimpici invernali di Milano e Cortina d’Ampezzo. L’amministratore delegato di RFI Vera Fiorani è stato scelto come commissario straordinario per i lavori. Grazie al treno, lo scalo lombardo entrerà nel novero degli aeroporti europei collegati con l’alta velocità ferroviaria.

In aeroporto in auto

Per il momento, comunque, il modo più semplice e comodo per giungere a Orio al Serio continua a essere rappresentato dalla macchina. Per trovare parcheggio Orio al Serio senza problemi e soprattutto avendo la certezza di risparmiare si può fare affidamento su ParkinGO, che permette di individuare la soluzione più conveniente in pochi istanti e con un paio di clic: tutto quel che si deve fare è selezionare la data del check-in e la data del check-out. Così, si può scoprire qual è il miglior parcheggio disponibile vicino allo scalo.

di Redazione DoveSciare.it
12 Dicembre 2022

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