Stagione sciistica 2013-2013: l'Italia puo' sorridere

25 Febbraio 2013

Calabria, regione ideale per... sciare. Sembrerebbe un controsenso per una regione famosa per sole, mare, spiagge ed estate, eppure è proprio così. Complice la facilità con cui si raggiunge – mai più di due ore da tutta Italia e con voli low cost, basti dare uno sguardo a http://volo24.it/  sulla parola – complice questo febbraio che in quanto a neve è stato il più generoso degli ultimi anni, quest'anno sono comparsi sugli altipiani da Camigliatello a Gambarie , passando per Lorica turisti attrezzati di tute e sci.

La stagione sciistica 2012-2013 pare però arridere a un po' tutta la Penisola. Quest'inverno, come detto, è stato generoso in quanto a neve e s'è dovuto ricorrere a poco o niente neve artificiale, proprio mentre in questi giorni la Val Gardena fa incetta di riconoscimenti, fra i quali quella ambitissima di "Alloggi direttamente sulle piste o vicino agli impianti di risalita". Una meritata soddisfazione. Si sfrega le mani – per freddo e soddisfazione – anche Cortina d'Ampezzo, col suo invidiabile sesto posto nella classifica delle migliori località sciistiche del mondo; in quelle dedicate alle sole italiane, però, Marketingdelterritorio assegna l'alloro a Sestriere. Quali che siano, ad ogni modo sfide fra giganti.

Sciatori in ciaspole e bastoncini sono comparsi anche in Toscana e anzi si registrano presenze da record in particolare nella zona dell'Abetone: 13mila skipass venduti e oltre ventimila presenze. Ancora un volta i motivi che spingono i turisti sono la facilità con cui si raggiungono i luoghi e – punto in più per l'Italia rispetto ad altre e ben più storicamente rinomate stazioni sciistiche estere – la cucina. Sciatori, certo, ma pur sempre italiani.

di Andrea Greco
25 Febbraio 2013

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