BORMIO - Stagione difficile: meno sciatori e costi in salita

BORMIO - Non e' stato certo un inverno memorabile quello di Bormio, a spiegarlo, attraverso le colonne della Provincia di Sondrio, e'  Valeriano Giacomelli, Amministratore delegato della Sib (la società che gestisce gli Impianti di Bormio). «C' è stato un decremento delle presenze pari all’8%. Tra le cause principali la crisi economica e una situazione meteorologica disastrosa che ha compromesso la voglia di sci tra le utenze locali e soprattutto nei week end - ha spiegato Giacomelli - Ogni anno dobbiamo fare fronte a costi di gestione elevati che rendono insostenibile una crescita programmata. Tra le voci più importanti vi sono il carburante (per i mezzi battipista) e l’energia (per l’innevamento artificiale) i cui costi hanno subìto, in quest’ultimo anno solare, un’impennata spaventosa: +24,5% il carburante e +8% l’energis». Le prospettive non sono rosee e gli investimenti sono bloccati a causa dei mancati introiti della stagione. E visto che il turismo e' la locomotiva del treno Alta Valtellina, Giacomelli chiede « più attenzione alla parte pubblica, togliendo costi ora insostenibili».

di Andrea Greco
27 Aprile 2012