A che età è meglio che i bambini comincino a sciare?

L'inizio dell'inverno, le feste di fine anno, Carnevale e il periodo delle settimane bianche invitano le famiglie a trascorrere qualche giorno in montagna sulla neve. Non c'è mamma che non ami l'idea di vedere i propri figli scorrazzare sulle piste da sci e bisogna fare in modo che possano divertirsi in piena sicurezza.

La domanda che quindi tutti i genitori si pongono è: "Quando è giusto che un bambino cominci a sciare e prenda le prime lezioni?" Tre anni, quattro, cinque? Ed è giusto che i bambini di città comincino presto come i bambini di montagna che sono ben più abituati al freddo e alla neve e hanno la possibilità di praticare molto più spesso degli altri? Ecco quello di cui due genitori illuminati dovrebbero tenere conto:

  • Non va considerata l'età in sé stessa ma la coordinazione e le capacità motorie del bambino. Ci sono bambini di quasi 5 anni che sono più legati nei movimenti di altri che ne hanno appena compiuti tre. Molto dipende ovviamente dal tipo di vita più o meno sedentaria e dalle capacità innate del bambino di muoversi nello spazio, nonché della sua abitudine al freddo. I maestri di sci non si stupiscono più di veder entrare in ufficio mamme con il passeggino che vogliono prenotare una lezione per il bimbo.
  • Capita spesso che le famiglie chiedano di avere una maestra di sci per le primissime lezioni dei propri figli, pensando che una figura materna sia più sensibile e capace di farsi ascoltare. In realtà, non è importante avere un maestro o una maestra quanto che siano specializzati nel trattare con i più piccoli. Le migliori scuole di sci hanno sempre diversi maestri con questa specializzazione, capaci di insegnare anche a chi non sa ancora quale sia la destra e la sinistra.
  • Si tenga conto comunque che nelle prime lezioni la maggior parte del tempo è riservata ad un approccio graduale con la neve, con tanti giochi nel babypark per prendere confidenza con l'ambiente. È consuetudine infatti che all'inizio il bambino piccolo tenga gli sci ai piedi solo 10/15 minuti nell'ora di corso.
  • È preferibile cominciare con due o tre lezioni di gruppo con non più di tre o quattro iscritti, per tenere alta la soglia di attenzione del bambino che troverà modo di divertirsi con i compagni. Il processo ideale fa poi seguire, negli inverni successivi, una serie di lezioni individuali: seguiti individualmente, i più piccoli diventano più facilmente autonomi sugli sci per poi tornare eventualmente anche ad ulteriori lezioni di gruppo per raffinare la tecnica.
  • Ascoltate il vostro bambino: dopo la prima lezione vi farà capire chiaramente se si è divertito e se ha davvero voglia di fare la seconda. Inutile insistere troppo. Farlo sciare nel momento sbagliato - prima del tempo, senza aver smaltito lo spavento di una caduta, senza il conforto di un maestro capace o anche solo in una giornata troppo fredda - rischia di farlo bloccare a lungo, frenando il suo futuro sugli sci e rovinandovi le vacanze.
  • Durante le primissime lezioni, mamma e papà devono stare nei pressi del baby park per ogni evenienza ma non devono farsi vedere dal bambino che altrimenti si distrarrebbe e cercherebbe un contatto con loro. Foto e video da postare sui social vanno posticipati dopo la fine della lezione. 

di Enrico Maria Corno

Articoli promozionali

Inverno in montagna, primavera in valle col "Gallo Rosso"

La primavera ha il fascino dei contrasti in Alto Adige. Mentre c'è ancora neve ... CONTINUA
27 APRILE - Festa di primavera per la chiusura del Corvatsch

Sabato 27 aprile 2024 appuntamento sulle piste di Corvatsch con la 6° Festa di ... CONTINUA