Ski trip: 5 motivi per non dimenticare le assicurazioni viaggio

27 Agosto 2018


La fine di agosto e l’inizio di settembre sono il periodo migliore per chi decide di concedersi una vacanza in sci o aggiungere qualche giornata sulle piste al proprio viaggio transoceanico.

Ovviamente parliamo di emisfero sud, dove siamo nella parte conclusiva dell’inverno e dove si trovano condizioni in generale assimilabili a quelle di marzo sulle nostre Alpi. Argentina, Cile, Nuova Zelanda e Australia sono i luoghi migliori per trovare piste che non facciano troppo rimpiangere quelle alpine.

Potete lasciare a casa gli sci per motivi di comodità e di ingombro ma se siete affezionati ai vostri super performanti attrezzi sappiate che con un costo che varia tra i 40 e gli 80 euro, potete imbarcarli come bagaglio aggiuntivo. Tra le cose da non dimenticare invece ci sono le assicurazioni viaggio. Una precauzione utile a maggior ragione se si va all’estero sapendo di praticare uno sport come lo sci o lo snowboard.

Le assicurazioni viaggio saranno utili in caso dobbiate sostenere spese mediche all’estero (spesso si spendono cifre esorbitanti anche per piccoli interventi). Vi potranno poi essere utili con un rimborso in caso di smarrimento dei bagagli o ritardo degli stessi. Una polizza specializzata vi tutela inoltre in caso di cancellazione dei voli, vi offre assistenza in caso siate costretti a modificare il vostro viaggio e vi offre copertura anche in caso di danni a persone o cose che involontariamente voi procurerete durante il soggiorno. Un’assicurazione viaggio rappresenta quindi il modo più facile e sicuro per viaggiare senza pensieri e per affrontare ogni evenienza.

Tante e varie sono le scelte possibili per sciare in estate nell’emisfero sud. Se capiterete a Ushuaia in Argentina - la città più a Sud del mondo - punto di riferimento per chi visita la Terra del fuoco, troverete a pochi chilometri di distanza la ski area di Cerro Castor dove, nel mese di settembre, si allenano anche gli azzurri della squadra di Coppa del mondo. Più a nord troviamo invece Bariloche, la più rinomata tra le stazioni sciistiche andine, dove trovare ottime piste vista lago nel comprensorio di Cerro Cathedral, un paese che offre vari servizi e attività oltre a una frizzante vita notturna.

Unica poi l’esperienza sciistica in Nuova Zelanda dove vi sembrerà di sciare in una cartolina: lascerete le vostre tracce sulla neve guardando nel fondovalle ampie pianure e affascinanti laghi.
Le due ski area maggiori sono sul Mt Ruapehu, un vulcano, e sono Whakapaka e Tūroa. Ci troviamo nell’isola più settentrionale della Nuova Zelanda e, i resort distano 4 ore di macchina dalle due principali città, Wellington e Auckland.

Logisticamente un po’ più difficoltoso è riuscire a ricavare qualche giorno per lo sci in Australia viste le grandi distanze che deve affrontare chi visita il continente. Ad ogni modo chi fosse nella parte sud orientale del paese non resterà deluso da una giornata sugli sci sulle piste di Perisher o di Mt Threbdo, le più complete e note ski area australiane.

 

di Andrea Greco
27 Agosto 2018

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