VAL DI FIEMME, SCI GIORNO E NOTTE


La Val di Fiemme è circondata da cime di rara bellezza, come le guglie del Latemar, riconosciute dall’Unesco “Patrimonio Naturale dell’Umanità”. Sciando è possibile immergersi nel paradiso naturalistico dello Ski Center Latemar, fra i 48 km di piste che collegano Pampeago, Predazzo e Obereggen. Nella skiarea Bellamonte-Alpe Lusia le piste da sci accarezzano i confini del Parco Naturale di Paneveggio Pale di S. Martino, uno degli ambienti “protetti” che ha favorito l’ingresso delle Dolomiti nella lista dei paesaggi privilegiati dall’Unesco. Le piste del Passo Rolle si dispiegano al cospetto delle maestose Pale di S. Martino. E dalla Skiarea Alpe Cermis, con la sua lunghissima pista Olimpia (7,5 km), si gode uno dei più emozionanti panorami sulle Dolomiti. Altri scenari sulle montagne calcaree, che riflettono i colori di alba e tramonto, si aprono sul Passo di Lavazé-Oclini, dove lo sci alpino incontra lo sci di fondo. Sotto il cielo stellato due piste illuminate accolgono scie madreperla: l’Olimpia 3 dell’Alpe Cermis e la Obereggen dello Ski Center Latemar.

IL COMPRENSORIO SCIISTICO FIEMME-OBEREGGEN IN NUMERI

1 Skipass Fiemme/Obereggen

  • 36 piste BLU per un totale di 37 km
  • 40 piste ROSSE per un totale di 59 km
  • 15 piste NERE per un totale di 17 km
  • In totale: 91 piste estese per 113 km

LE CINQUE SKIAREA VAL DI FIEMME-OBEREGGEN

1- SKI CENTER LATEMAR

È il più grande carosello sciistico del comprensorio Fiemme-Obereggen. Questa ski area, dominata dal gruppo dolomitico del Latemar, permette di spostarsi fra Trentino e Alto Adige. Obereggen, Pampeago e Predazzo offrono 18 modernissimi impianti di risalita che assicurano il trasporto degli sciatori dai 1.550 ai 2.500 metri di altitudine. In totale, offre 48 chilometri di piste impeccabili e 10 rifugi tipici, fra panorami dolomitici.
Saltano all’occhio il rifugio Oberholz di Obereggen, dal design a dir poco avveniristico, il moderno telemix Laner di Obereggen con sedute riscaldate (il primo impianto del Fiemme-Obereggen con seggiole e cabine sulla stessa fune). Oltre alla famosa pista da slittino Obereggen di 2,5 km., dove può slittare anche di notte (ogni martedì, giovedì e venerdì, dalle 19.00 alle 22.00), è stata creata recentemente la pista da slittino di 750 metri Absam, in località Laner.
Snowboarder e freeskier possono divertirsi anche di notte con il Night Snowpark di Obereggen illuminato, dalle 19.00 alle 22.00, ogni martedì, giovedì e venerdì. Ad attendere gli snowboarder, sei aree Jib con strutture di tutti i livelli, dal pro al beginner.
Una delle attrazioni più amate della skiarea è sopra Predazzo e si raggiunge anche con la cabinovia Predazzo-Gardoné Latemar 2200. Si tratta dell’Alpine Coaster Gardoné, una slitta su monorotaia che garantisce un chilometro di salti, paraboliche, jump, cunette e curve mozzafiato, in totale sicurezza, e a contatto con la natura incontaminata dei boschi del Latemar. Accanto a questa slittovia c’è anche una pista da slittino di 500 metri. A Pampeago, lungo la pista Agnello, si affacciano 16 opere del Parco d’Arte RespirArt, uno dei più alti al mondo. La pista Agnello e la sua variante invitano così a un divertente ski-safari fotografico. Si scia così fra opere d’arte che “incorniciano” le guglie del Latemar e stravaganti installazioni puntate al cielo. Sempre a Pampeago una pista da slittino di 400 metri, raggiungibile con la seggiovia Latemar, sorge accanto all’asilo-neve Bip Club circondato di giochi. Lo slittino può essere caricato sulla seggiovia del Campo Scuola. Per rientrare ai parcheggi dalle piste di Pampeago è stata creata nel 2018 una Pista di rientro, lunga 350 m., con un’uscita in corrispondenza di ogni piazzale di sosta.
Novità:

1 - RINASCE IL RIFUGIO EPIRCHER LANER ALM. A Obereggen sarà ricostruito il rifugio Epircher Laner Alm dello Ski Center Latemar. Il rifugio, in legno e pietra, avrà le sale da pranzo e le terrazze disposte su due piani.

2 -  NUOVA SEGGIOVIA “PININFARINA” PER RAGGIUNGERE PAMPEAGO E PREDAZZO. Un’altra novità della stagione invernale 2019-20 sarà il nuovo impianto di risalita a Obereggen. L’attuale seggiovia a 4 posti “Reiterjoch” sarà sostituita da una moderna seggiovia disegnata dallo studio internazionale di design Pininfarina. Il nuovo impianto, realizzato dalla ditta Leitner, dotato di seggiole a 8 posti, offrirà agli sciatori una comoda e veloce risalita, dalle piste di Obereggen a quelle di Pampeago e Predazzo.

3  - POTENZIAMENTO DELL’INNEVAMENTO PROGRAMMATO. Lo Ski Center Latemar per la stagione sciistica 2019-20 ha ulteriormente potenziato l’impianto d’innevamento dell’intero comprensorio per garantire piste perfette da dicembre ad aprile.

4 - NUOVO APRÈS SKI A OBEREGGEN. Sarà creato un nuovo après ski con vista panoramica alla stazione a valle di Obereggen, sotto il maestoso massiccio del Latemar. Il nuovo après ski sarà realizzato alla partenza dell’impianto Oberholz e, come l’omonimo rifugio a monte, si integrerà perfettamente nella natura che lo circonda. Un bar accoglierà sciatori per piccoli snack, bevande, musica e divertimento. Numerose vetrate offriranno agli ospiti una vista strepitosa sulle Dolomiti.

5 - 16 OPERE D’ARTE IN PISTA A PAMPEAGO. Nello Ski Center Latemar, la pista Agnello di Pampeago e la sua variante invitano a un divertente ski-safari fotografico fra 16 opere d’arte visibili anche dalla seggiovia Agnello. Altre 11 opere si possono ammirare solo d’estate attraversando il Parco d’Arte RespirArt. Lungo l’Agnello si scia fra gesti d’arte affacciati sul gruppo dolomitico del Latemar. A bordo pista si incontrano un cavallo mitologico, una stella, una cornice, un grande occhio, un guardiano delle Dolomiti, un moschettone di granito, un gruppo di sedie sospese, un teatro, due sedute di design che canalizzano energia dolomitica e una grande testa che incornicia il Latemar. L’installazione più recente, nata nell’estate 2019, è un’opera dedicata alla rinascita delle foreste. Il gruppo di artisti trentini Terrae ha voluto simboleggiare due forze della natura, quella distruttiva e quella di rinascita. L’opera, intitolata “29 ottobre 2018”, evoca la tempesta Vaia che ha abbattuto diverse macchie di bosco nel Triveneto e anche in Val di Fiemme. Gli artisti hanno ricreato gli effetti del vento, assemblando i legni spezzati raccolti nelle vicinanze. L’opera si trova davanti al cavallo mitologico Sleipnir 47 dell’artista italo-svedese Duilio Forte, un po’ prima dello Chalet Caserina.

Piste cult: riscuote un grande successo la pista “Torre di Pisa” che prende il nome dall’omonima guglia dolomitica del Latemar, ambita meta escursionistica. La discesa si snoda a monte della seggiovia Gardoné-Passo Feudo per un chilometro e mezzo con un dislivello di 459 metri (pendenza max: 59%; pendenza min: 10%; larghezza max: 60 mt; Larghezza min: 20 mt.). Le piste più conosciute sono la Cinque Nazioni, sul versante di Predazzo, e l’Agnello a Pampeago (lunga 2600 m, con un dislivello di 420 m) che puntualmente ospitano importanti manifestazioni agonistiche. Molto apprezzata è poi la nera Pala di Santa. Sono disponibili anche due piste self-time con sistema di cronometraggio (le piste Campanil e Tresca di Pampeago).

Punti di accesso: Predazzo, Pampeago, Obereggen.

Sito internet: www.latemar.it

2- ALPE CERMIS

L’area si sviluppa sul versante della Catena del Lagorai ed è comodamente raggiungibile dal centro di Cavalese. Una rete di piste di diversa difficoltà si diramano dai 2.200 metri di cima Paion, dove si può godere uno dei panorami più spettacolari, agli 800 metri del fondovalle. L’area annovera la lunghissima pista “Olimpia” (7,5 km), servita da due modernissime telecabine. L’esposizione a Nord garantisce un ottimo innevamento fino a stagione inoltrata.
L’Alpe Cermis è un vero paradiso per i bambini che possono contare su due aree attrezzate per giocare e imparare a sciare. A Dosso dei Larici c’è il parco giochi sulla neve “Cermislandia”, con giochi curiosi, una pista da slittino (200 m.) e una da gommoni-tubing (200 m.), il grande Campo scuola Dosso Larici e l’asilo kinderheim. Qui i bambini possono scoprire i segreti dello sci alpino partecipando a una prova gratuita di avvicinamento. Per i baby sciatori attenzioni speciali come il “Risveglio muscolini” e il servizio di accompagnamento ai corsi collettivi organizzati dalla Scuola di Sci Cermis.
In località Cermis (accanto a Eurotel) c’è un altro campo scuola servito da uno skilift. Ma ai più piccoli diverte molto anche la “Via del Bosco” che invita a scoprire la natura attraverso i giochi e le immagini che si affacciano lungo la pista in lieve pendenza.
La pista Olimpia 3 è illuminata per lo sci notturno ogni mercoledì e venerdì (19.30-22.30). Oltre all’opportunità di sciare sotto le stelle, l’illuminazione notturna permette a molti di tornare con gli sci ai piedi dopo una cena al Ristorante Baita Grana (ex ristorante Dosso dei Larici), che propone un ambiente completamente rinnovato, sia all’interno del locale, sia all’esterno. Il Ristorante Baita Grana, il vicino lounge-bar La Baita Tonda e la stazione Dosso dei Larici della cabinovia Alpe Cermis ora appartengono a un’unica struttura che si armonizza con il paesaggio, fra vetrate e listelli di larice.
Novità: Nel 2018 è stato inaugurato il nuovo ristorante dell’Alpe Cermis “Lo Chalet”, in località Forcella di Bombasel, a quota 2.170 m. La gradevole sala pranzo spalancherà le sue vetrate sulla pista Prafiorì. La posizione è stata scelta per la straordinaria vista panoramica che abbraccia il Cimon To della Trappola, le Dolomiti Orientali, la Catena Del Lagorai e le Pale di San Martino.
Pista cult: La pista Olimpia, la più lunga delle Dolomiti, offre una discesa mozzafiato di 7,5 km dai 2.200 metri del Paion del Cermis. È servita da due telecabine. L’innevamento programmato garantisce la sciabilità per tutto il corso dell’inverno.
Punti di accesso: dal centro di Cavalese (cabinovia), dalla stazione di fondovalle (cabinovia)
Sito internet: www.alpecermis.it

3- BELLAMONTE - ALPE LUSIA

Il territorio è quello dei pascoli alti estivi, dominati dalle Pale di San Martino, con spettacolare panorama su tutta la Val di Fiemme. Venticinque chilometri di ampie piste spaziano dal campo scuola alle discese più impegnative. Accompagna nella skiarea è servita dalla nuova Cabinovia Bellamonte 3.0 che sfiora gli abeti del Parco Naturale di Paneveggio Pale di San Martino.
Una grande attrazione della skiarea è la pista da slittino Fraina di Bellamonte servita dalla Cabinovia Bellamonte 3.0. la pista parte dalla località Le arriva a Castelir, lungo un tracciato di 2 km. nel bosco di abeti, a lato della pista Dolomitica.
Fra le malghe e le baite, trasformate in accoglienti rifugi, anche il “Ciamp de le Strie”, con ambientazione ispirata alle leggende della Valle.
Agli snowboarder è dedicato il Morea Snow Park. La parte finale del parki è il Moreastreet Park che si rivolge ai rider più esperti e accoglie strutture molto street come ringhiere di 18 m, muretti e wall. Al Morea Snowpark si trovano strutture adatte ad ogni livello, dal principiante all'esperto. Il park permette di alzare il proprio livello tecnico, infatti, anche le strutture più complesse sono state pensate per un approccio graduale. Inoltre grazie alla sua particolare disposizione, il park permette di affrontare le strutture in sequenza: tra kick e box si può arrivare fino a 17 di fila.
Nello ski-kindergarten “La tana degli gnomi” piccoli Aspiranti Gnomi creano presepi, alberi e calendari dell’Avvento con i mattoncini Lego.
Questa è inoltre l’unica area dove tutte le strutture sono senza barriere e attrezzate per ospitare i disabili (dall’accesso agli impianti, agli uffici skipass, fino ai rifugi dove c’è a disposizione una sedia a rotelle). Infatti, la località ospita l’associazione Sportabili di Predazzo (www.sportabili.org).
Per gli amanti degli skitour: collegamento bus navetta con i passi Valles e San Pellegrino.
Escursione naturalistica La Morea-Bocche: all’arrivo della Cabinovia Bellamonte 3.0 (località “La Morea”) c’è un sentiero battuto conduce a Malga Canvère (1 km) e poi a Malga Bocche (3,5 km) attraverso un paesaggio incantato fra boschi e distese innevate (un’ora e mezza per le famiglie; 45 minuti per i più atletici). Il percorso, adatto anche i bambini, si affronta a piedi, con il nordic walking, con le ciaspole o con gli sci da fondo o da alpinismo (anche con una guida alpina). Novità: Dal 2018 una nuova terrazza di 600 mq si affaccia sulle Pale di San Martino e sulla Catena del Lagorai. È quella del nuovo Ristorante Chalet 44 all’arrivo nella cabinovia Bellamonte 3.0, in località Morea. Il ristorante è una vera e propria attrazione della skiarea Bellamonte-Alpe Lusia. Linee moderne ed essenziali, con ampie vetrate, disegneranno l’aspetto esterno. All’interno trionfa il vecchio legno di baita per ricreare un caloroso ambiente alpino. La cucina sarà tradizionale ma, come dicono gli esperti di food, anche rivisitata.
Pista cult: pista Lasté, panoramica, lunga 2,8 km, parte da quota 2.320. Dislivello di 300 metri. Pendenza media: 17%.
Punti di accesso: da Bellamonte (Predazzo, strada passo Rolle) e dagli impianti di Moena.
Sito internet: www.alpelusia.it

4- PASSO LAVAZÉ - PASSO OCLINI

Un altopiano fra i grandi orizzonti dei gruppi montuosi del Catinaccio e del Latemar dove convivono discesa e fondo. Nella zona degli Oclini, alle pendici del Corno Bianco e del Corno Nero, ci sono cinque impianti di risalita facilmente raggiungibili dalla strada. L’area offre anche 80 km di piste per lo sci di fondo (quote 1.850-2.100), con un centro dotato di spogliatoi, docce e servizio sciolinatura. Nei sentieri del bosco si può fare fondo, nordic walking o passeggiare con le ciaspole. Noleggio dei materiali sportivi in loco con possibilità di avere in uso anche la tuta da fondo.
Lo snowpark Greta & Gummer invita i più piccoli a divertirsi con giochi, colorati e gommosi, una pista da gommoni (tubby), una pista dai bob e montagne di neve su cui scatenarsi e fare pupazzi, mentre i genitori possono prendere il sole sulle sdraio senza perderli d’occhio. A Malga Varena c’è un altro snowpark con gommoni, sedie-sci e bici-sci.
Punti di accesso: strada del Passo Lavazé, che collega Cavalese con l’altoatesina Val d’Ega.

5- PASSO ROLLE

Lo scenario è fra i più emozionanti. Ai piedi del Cimon della Pala cinque impianti conducono a undici piste. La più conosciuta è la “nera” Paradiso, teatro di gare internazionali. Quota e innevamento assicurano una lunga stagione sciistica. Per gli snowboarder c’è il Rolle Railz Park con 12 rail e 4 jump. Per i fondisti c’è un anello di 5 chilometri fra pascoli innevati e boschi di larici e abeti. Molto apprezzata la camminata sulla neve che porta da Malga Venegia alla Baita Segantini alle pendici delle Pale di San Martino. Sul Passo c’è la sede della Scuola Alpina della Guardia di Finanza che forma gli addetti alla sicurezza delle piste e al soccorso in montagna.
Pista cult: la pista nera “Paradiso” si affaccia sul Cimon della Pala offrendo una vista spettacolare in particolare al tramonto.
Punti di accesso: strada del Passo Rolle, dal bivio di Predazzo.

INFO: Apt Val di Fiemme, tel. 0462 341419 - 0462 241111; [email protected]; www.visitfiemme.it

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