Leitner, i sedili riscaldati ora sono smart e sostenibili

16 Dicembre 2021


Chi di voi, in una fredda giornata di dicembre e gennaio, si è trovato a prendere una seggiovia e scoprire che i sedili sono riscaldati avrà sicuramente apprezzato questa innovazione che si è diffusa già da qualche anno sulle seggiovie più moderne.

Allo stesso modo potrete aver provato quasi fastidio nel trovare i sedili riscaldati in una mite giornata di fine stagione, magari dopo una pista impegnativa che vi ha messo fisicamente a dura prova.

Leitner ha trovato il modo di ovviare a questo inconveniente grazie a dei sensori posti sulle sedute che rilevano la temperatura e regolano l'attivazione del riscaldamento. Un'innovazione importante soprattutto dal punto di vista del consumo energetico e quindi della sostenibilità.

Se da una parte i sensori sui sedili "decidono" in base a una serie di parametri, in primis ovviamente la temperatura, se attivare o meno il sistema, dall'altra parte anche il collegamento con i tornelli permette l'attivazione sono in caso di presenza di sciatori. Il sistema in questione, Intelligent Heat Detector (IHD), ha debuttato con l'avvio della stagione sciistica sugli impianti di Kitzbühel e l’idea, infatti, è partita proprio dalla celebre ski area austriaca.

Come funziona l’Intelligent Heat Detector?

Un sensore di calore rileva la temperatura sulla superficie dei sedili e trasmette l'informazione al sistema. Viene automaticamente deciso se, una volta arrivati in stazione, si debba procedere o meno ad attivare la ricarica del riscaldamento sui singoli sedili (il riscaldamento avviene infatti attraverso una carica che il veicolo ottiene quando è in stazione). In più il sistema, facilmente applicabile su tutti gli impianti già esistenti dotati di riscaldamento, è collegato ai tornelli così, se non ci sono sciatori, a prescindere dalla temperatura, non si attiva.

SEGUI TUTTI GLI AGGIORNAMENTI SU TELEGRAM

di Redazione DoveSciare.it
16 Dicembre 2021

Commenti sull'articolo