SCI - Velocisti a Ushuaia, il punto dell'allenatore Rulfi

23 Settembre 2014


Gli azzurri della squadra maschile di coppa del mondo di sci, settore velocità, sono a Ushuaia da ormai un paio di settimane ed è ora dei primi bilanci. Dominik Paris, Peter Fill, Siegmar Klotz e Silvano Varettoni rimarranno ancora una settimana in Argentina mentre Mattia Casse, Matteo Marsaglia (nella foto) e Christof Innerhofer, rientreranno in Italia a Ore. "Abbiamo sfruttato per quattro giorni le piste facili nella parte alta e useremo questa settimana quelle più ripide della parte bassa, con prevalenza degli sci lunghi - ha spiegato a Fisi.org Gianluca Rulfi, tecnico degli azzurri -. La programmazione è stata effettuata tenendo conto della condizione e preparazione delle piste, poichè il clima molto variabile cambia completamente la loro fruibilità. La ormai decennale conoscenza del luogo ci aiuta a non commettere troppi errori, stiamo ancora usufruendo dei buoni rapporti instaurati con la proprietà della stazione e questo ci aiuta ad avere un minimo di diritto di prelazione nei confronti di altri gruppi". Proprio gli azzurri sono stati infatti i primi a "scoprire" le piste di questa landa della Patagonia, aprendo la strada poi ad altri Team. Ancora Rulfi sulla salute dei nostri sciatori: "I ragazzi stanno abbastanza bene, compreso Innerhofer che deve comunque salvaguardare la schiena. Su 14 giorni di permanenza ne abbiamo fatti una decina fra gigante e slalom, 2 di sciata libera, compreso quello della giornata di lunedì in cui ha nevicato e piovuto molto forte rendendo impraticabili le piste, a cui aggiungiamo due giorni di riposo. (Casse e Marsaglia, ndr) Hanno svolto in qualità e quantità il lavoro che ci aspettavamo nelle discipline tecniche, soprattutto con buoni riferimenti. Finiscono il loro mese di permanenza (prima erano a Ushuaia con i gigantisti) con un'ottima salute atletica e sciistica. Restano 8 giorni sulla carta per sciare, uno si perderà, statisticamente, e verrà usato come riposo. Contiamo di fare ancora quattro giorni di sci lunghi e tre con gli sci corti. Il morale è buono e la truppa pimpante".

di Andrea Greco
23 Settembre 2014

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