COLMAR & GRAFENE G+, ACCOPPIATA VINCENTE


Presentati per la prima volta all’ISPO 2016, i capi Colmar in Grafene G+ sono stati una vera e propria rivoluzione nel campo dell’abbigliamento sportivo. La caratteristica più sorprendente di questi capi è la loro capacità di agire da filtro tra il corpo e l’ambiente esterno, assicurando sempre la temperatura ideale a chi li indossa. Un tessuto intelligente che permette un comfort taylor made. Grazie a Grafene G+, il calore prodotto dal corpo umano viene disperso in presenza di climi caldi e conservato e distribuito uniformemente in climi freddi. Non solo, i tessuti trattati con Grafene G+ sono anche elettrostatici, batteriostatici, oltre che in grado di ridurre l’attrito di aria e acqua, per performance sportive al top. Uno smart textile con un grande potenziale perché permette ancora una volta a Colmar di fare da spartiacque nel suo settore, ritracciandone il percorso e riformulandone la direzione.
In collaborazione con Directa Plus, partner produttore di grafene, Colmar quest’anno ha ridato vita a tre giacche storiche e iconiche degli anni ‘50/’80/’90 con la capsule “Reborn”: il modello Guaina Zeno (la storica giacca realizzata per Zeno Colò) ritorna con linee moderne e la fodera in G+Graphene. Questo è poi stampato nell’ovatta che imbottisce la Technologic, rivisitazione del mitico modello anni ’90. Grazie a G+Thermocolmar il calore prodotto dal corpo viene distribuito uniformemente e conservata dall’innovativa imbottitura. Infine la Bormio, innovativa giacca presentata in occasione del Mondiali in Valtellina del 1985, è composta da un guscio esterno estremamente impermeabile con membrana di G+graphene per migliorare ulteriormente la conduzione termica e il comfort di chi la indossa e una giacca interna in piuma. Grazie alla capsule “Reborn”,  in particolare con la giacca Technologic, Colmar si è aggiudicata la nomina di “gold winner” nella categoria ski, outer layer nell’ultima edizione del prestigioso Ispo Award, l'oscar dell'articolo sportivo.

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