Il sogno di Soliman - Presentazione e video

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Ritorna la seconda puntata riveduta e arricchita del grande show di videomapping, con luci, colori e musica sulle pareti della corte del Palazzo Vescovile di Bressanone ‘Il sogno di Soliman’ II.

Dal 24 novembre 2016 fino al 8 gennaio 2017 le videoproiezioni animate piene di colori ed immagini in movimento racconteranno la storia di Soliman, l'elefante di Bressanone, e del suo fantastico viaggio nel magico mondo dei sogni.
Lo show di luci "Il sogno di Soliman" é stato ideato dagli artisti di luce francesi "Spectaculaires - Allumeurs d’images" e si svolgerà ogni giorno alle ore 17.30, 18.30 e 19.30 (domenica e giorni festivi anche alle ore 20:30) nel giardino del Palazzo Vescovile a Bressanone e avrà una durata di circa 25 minuti. Un biglietto singolo costa 10 euro, di lunedì solo 6 €.
L'elefante a Bressanone
La storia dell'elefante Soliman é certamente fantastica, però non totalmente inventata. Il suo arrivo a Bressanone è documentato nei libri di storia . L’animale era un dono da parte di Giovanni III., re del Portogallo, a suo nipote, l’arciduca Massimiliano d’Austria. L’elefante, che proveniva da una colonia indiana, dovette affrontare il lungo viaggio da Lisbona attraverso Genova in direzione delle Alpi. La gente lungo il percorso percepì il suo passaggio come un evento sensazionale.
L’arrivo dell’elefante fu un vero colpo di fortuna per l’albergo che lo ospitò. L’oste Andrä Posch si prese cura del possente ospite per 14 giorni durante le feste di Natale fino al 2 gennaio 1552 e ribattezzò poco tempo dopo l’albergo con il nome di “Elefante” . Soliman arrivò a Vienna nel mese di maggio del 1552, dove purtroppo morì circa un anno dopo.
Curiosità

L’elefante bianco nel logo de “Il sogno di Soliman” é quello di un affresco del chiostro del Duomo di Bressanone, dipinto nel 1465 circa, da un artista che non aveva mai visto un elefante dal vivo e che si è ispirato a un cavallo a cui ha aggiunto una proboscide.