CERVINIA - Boom nel weekend ma nasce il problema "sci e canne"

21 Novembre 2011


CERVINIA - Breuil Cervinia come sempre è la località protagonista delle settimane che precedono l'inizio della stagione sciistica "canonica". Le quote elevate di molte piste all'ombra del Cervino permettono infatti di anticipare l'inizio della stagione dello sci e negli scorsi weekend le piste del Plateu Rosa sono state letteralmente prese d'assalto da sciatori e snowboarder. Ma una curiosità che ha ben poco a che fare con la neve ha reso suo malgrado protagonista la località valdostana. In sole due settimane, sono infatti già 26 i ragazzi, con un'età compresa tra i 20 e i 30 anni, segnalati come consumatori di droghe leggere. A questi, quasi tutti piemontesi e lombardi, si aggiungono due ventenni denunciati domenica dopo essere stati sorpresi con 15 grammi di hashish nelle tasche della giacca a vento. Sci e canne insomma, un divertimento per i consumatori ma una minaccia per la sicurezza sulle piste, tanto che i carabinieri della compagnia di Chatillon-Saint-Vincent hanno moltiplicato i controlli già nei parcheggi delle funivie, non solo sulle piste da sci e fuori dai rifugi. «Il consumo degli stupefacenti avviene spesso alla luce del sole, i giovani si sentono tutelati dal fatto di essere in montagna. L'impegno delle Forze dell'Ordine ha una finalità principalmente preventiva - ha commentato il capitano Enzo Molinari - perchè il consumo di sostanze pone seri problemi di sicurezza dell'attività sciistica sia per i giovani che consumano droga sia per le altre persone presenti sulle piste». Ovviamente nulla c'entra in tutto questo il comprensorio sciistico che, ovviamente, fa di tutto, in questa situazione, per agevolare il lavoro delle Forze dell'Ordine e per garantire la sicurezza sui suoi tracciati.

di Andrea Greco
21 Novembre 2011

Località di cui si parla nell’articolo:

Breuil Cervinia

Commenti sull'articolo

Inviato da Anonymous il 22 Novembre 2011
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...sarà...credo il problema della sicurezza riguardi principalmente 3 questioni: educazione - controllo dell'atrezzo e velocità. Sono sulle piste da quando ho 5 anni e ho fatto gare di sci, ora in snowboard da 10 anni. Credo che sia visibile e sotto gli occhi di tutti il fatto che la velocità degli sci, in particolarmodo, sia aumentata almeno del 30% - Indipendentmenete dalla capacità tecnica dello sciatore. Aggiungi frotte di persone che frequnatno le località e il fattore snowboarder che procedendo più lentamente scendono per i pendii con tracce più orizzontali e effettuano cambiamenti di direzione meno repentini...Io sono stato investito 2 volte e da due sciatori. Per la precisione uno di questi era un preparatore atletico di un team militare...Dunque più che vietare una canna in montagna direi mettimoci il caso e andiamo un po' meno veloci.
e che le forze dell'ordine facciano il loro mestire mentre siamo a lavorare e i ladri ci entrano in casa!

Inviato da Enrico il 22 Novembre 2011
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Sicuramente il consumo delle droghe leggere in montagna è ampiamente diffuso...un po' per il fenotipo medio di chi va a sciare (soprattutto tra i giovani) un po' perchè chi ne fa uso trova in una rilassante domenica sulla neve il setting ideale per una cannetta...però è da stupidi parlare di sicurezza se qualcuno si fuma una canna quando il tasso alcolemico medio a fine giornata supera lo 0,5!Così come quando si scia uno deve conoscere i propri limiti di controllo e velocità per non nuocere agli altri, deve conoscere anche il proprio limite nel reggere l'alcol e le droghe leggere. Per favore non usiamo il solito discorso delle canne come capro espiatorio per puntare il dito contro i giovani!

Inviato da Anonymous il 23 Novembre 2011
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ridicolo... allora smettete di vendere alcolici e vin brulè sulle piste...la pericolosità di un ubriaco sulla neve è chiaramente maggiore!

Inviato da Anonymous il 23 Novembre 2011
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Il fatto che ci siano sulle piste dei briachi non rende lecito e bello che ci siano anche dei tossici!!!!!

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Inviato da Anonymous il 30 Novembre 2011
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Interssante la piega del discorso: a quanto pare il tabù sociale sui consumi nel 2011 ancora è rimane un fenomeno di ignoranza allargata. Per cortesai definiamo "Tossico" un consumatore di droghe pesanti che sono un'latra categoria a livello chimico-fisico e farmacologico. Se parliamo di cannabioidi - dobbiamo paragonarli a un paio di birre con un effetto non inebriante ma se mai un po' narcotico e rallentante. E ricordiamoci bene che con l'intervento dell'adrenalina i cannibiodi smettono nell'immediato il loro effetto a differenza di alcol e stupefacenti pesanti. Concordo co il post che dice: non condanniamo i ragazzi ma educhiamoli a comportarsi come si deve e nel rieptto degli altri. Soprattutto in pista !!! Casco allacciato e velocità controllata. Le forze dell'ordine si mettano a fondopista e ritirino gli atrezzi a chi si comporta male: vedi che con 6/700€ a ritiro - la cose cambiano e gli esosi che ci mettono a rischio forse diminuiscono.