SCI - Accuse a Manuela Di Centa, avrebbe fatto uso di doping

25 Settembre 2012


L'ex campionessa azzurra di sci di fondo, Manuela di Centa, avrebbe fatto uso di Epo nel corso della sua carriera. E' quanto si evince, secondo quanto riporta Winter Sport news, da un film documentario in uscita il 5 ottobre in Finlandia. Sinivalkoinen valhe il titolo della pellicola (La menzogna bianco blu) diretto da Arto Halonen in cui viene ricostruita la storia del doping nello sci di fondo in Finlandia ma non solo. Tra le altre ci sono le testimonianze degli ex azzurri Giuseppe Pulié e Silvano Barco che hanno associato il doping alla squadra azzurri nei periodi di gestione finlandese. Ma l'accusa diretta alla Di Centa arriva dal consulente Wada Sandro Donati: “Manuela Di Centa è uno dei 33 atleti che hanno sicuramente fatto uso di Epo”. Va ricordato che la campionessa azzurra non e' mai, di fatto, risultata positiva a nessun controllo antidoping effettuato.

di Andrea Greco
25 Settembre 2012

Commenti sull'articolo

Inviato da Anonymous il 26 Settembre 2012
Comment

PREMESSO CHE LA DI CENTA NON MI E' STATO MAI PARTICOLARMENTE SIMPATICA (MA ANCHE LA BELMONDO NON ERA CERTAMENTE IL MASSIMO IN MATERIA), LA COSA DENUNCIATA DAL FILM E DA DONATI E' DOPPIAMENTE GRAVE. 1) LA SIGNORA DI CENTA HA SMESSO DI GAREGGIARE DA CIRCA UNA DECINA DI ANNI E, COME USO IN MATERIA SCANDALI "DOPING", GUARDA CASO I SOSPETTI SI TRAMUTANO IN CERTEZZE A CARRIERA TERMINATA E PREMI DI SPONSOR INCASSATI (VEDI CICLISMO) ; 2) LA SIGNORA DI CENTA, CHE SARA' PURE ANTIPATICA , MA CERTO NON PECCA IN AMBIZIONE E GRANDE DETERMINAZIONE IN RAGGIUNGERE I TRAGUARDI PIU' AMBITI, DOPO AVER CHIUSO LA CARRIERA SEPOLTA DA MEDAGLIE OLIMPICHE E MONDIALI VINTE SULLE PISTE DI FONDO DI TUTTO IL MONDO, HA PREPOTENTEMENTE INTRAPRESO UNA LUMINOSA CARRIERA NEI VERTICI MONDIALI DELLO SPORT OLIMPICO, SENZA CHE NESSUNO OBBIETTASSE QUALCOSA IN MERITO, NONOSTANTE LE CHIACCHIERE SUL DOPING CHE GIRAVANO DA ANNI. ORA MI CHIEDO: MA POSSIBILE CHE NESSUNO SI FOSSE ACCORTO DI NIENTE IN TUTTI E DUE I CASI (CARRIERA SPORTIVA E CARRIERA POLITICO-SPORTIVA)?????

In risposta a:

Inviato da Anonymous il 27 Settembre 2012
Comment

mi stupisco che lei non sia a conoscenza di nulla per quanto riguarda la signora in questione ,oggi componente del CIO e ex deputata alla camera nelle file del PDL, è vero che il tempo medica tutte le ferite , ma nella mia mente resta indelebile un improvviso attacco , dicevano di peritonite nella lontana Norvegia, che aveva assalito la sciatrice , invece di essere ricoverata in un nosocomio locale fu trasferita in fretta e furia in Italia e dove secondo lei a FERRARA

Inviato da Emanuele il 26 Settembre 2012
Comment

Ragazzi se guardiamo indietro, nel ciclismo, nel fondo e in tutti gli sports, non ne usciremo più..Quel che è fatto è fatto, dobbiamo prendere i risultati passati, in special modo quelli dove ancora certe pratiche non erano scoperte, con le "molle". L'unica consolazione, se di questa si può parlare, è che siccome era il sistema alla fine quello più forte è emerso al di fuori di tutto, o almeno si spera. Certo che il fatto diventa più grave se, nel caso in questione, la persona intraprende carriere diverse...

Inviato da lozia mirco il 26 Settembre 2012
Comment

ma ci stupiamo per questo chi viene trovato positivo squalifica a vita per atleta e aanche dottore e preparatore io non li farei correre piu nemmeno nei trofei parrocchiali li manderei a tagliare legna sti ipocriti rovina mondo saluti

Inviato da giuseppe il 3 Ottobre 2012
Comment

che la di centa si sia dopata lo sapevano e lo sanno tutti nell'ambiente. una volta ci ha quasi rimesso la pelle a ferrara (guarda caso!) alla vigilia di un mondiale in cui la "preparazione" ebbe qualche effetto collaterale. diagnosi ufficiale: peritonite. peccato che la cartella clinica di quel ricovero in ospedale sia prima sparita poi ritrovata manomessa. basti pensare all'età in cui è esplosa, non certo da ragazzina come la belmondo.. campioni non si diventa di colpo a trent'anni. per quanto riguarda il suo successivo impegno in politica, ha scelto la stessa fazione (spesso al governo) di pescante, carraro e molti altri... e proprio questa copertura politica l'ha messa al riparo da successive indagini, come è successo ad armstrong.