BORMIO - Maroni scende in campo, la libera s'ha da fare

27 Settembre 2014


La politica lombarda si attiva dopo l'addio annunciato dalla SIB di Bormio alla consueta discesa libera di Coppa del mondo di sci, che si tiene ogni anno a fine dicembre sulla pista Stelvio. Si era mosso qualche giorno fa Antonio Rossi, assessore allo sport della Regione Lombardia, oggi ci pensa direttamente il numero uno del Pirellone, Roberto Maroni che ha annunciato oggi al Pirellone, dove si è tenuta la firma del protocollo sugli impianti di risalita regionali, che "la gara si deve fare". "La gara di Coppa del Mondo a Bormio - ha continuato Maroni - si deve fare, questa è la nostra posizione: a breve convocheremo il gestore degli impianti, che non sembra sia d'accordo e non vuole dare l'assenso alla gara, e cercheremo di convincerlo che la gara va fatta: sarebbe un grave danno per la Lombardia se la gara di Coppa del Mondo non si facesse. Faremo di tutto, perché la gara si faccia: per questo abbiamo dato la disponibilità come Regione a intervenire per coprire eventuali spese". Il problema principale per i gestori della società impianti di Bormio, la SIB, oltre ai costi, è la data in cui cade la gara, proprio tra Natale e Capodanno, ovvero nel periodo di maggior afflusso turistico. Consideriamo poi che con la Stelvio chiusa per la gara il comprensorio, per conformazione, è più che penalizzato. Sull'argomento è tornato ancora anche Antonio Rossi: “Queste sono ore decisive per la definizione del calendario della Fis della Coppa del Mondo di Sci alpino. Spero che la società che gestisce gli impianti di risalita di Bormio possa trovare un accordo con la Fisi e accettare la data del 28 dicembre per ospitare la prova di discesa libera del Circo Bianco, poiché dà una visibilità unica a tutta la Valtellina dal punto di vista sportivo e turistico”. Insomma, forse non tutto è perduto per una gara che è nelle grandi classiche della Coppa del Mondo di sci. 

 

di Andrea Greco
27 Settembre 2014

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Bormio

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