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Come scegliere il tuo casco da sci

Il casco è ormai un accessorio imprescindibile per lo sciatore, reso obbligatorio per i bambini sotto i 14 anni. Le poche controindicazioni che sono manifestate da chi non ne gradisce l'uso sono poca cosa di fronte alla maggior sicurezza che l'uso del casco riesce ad offrire.

Comodità

É il primo degli elementi che si deve tenere presente mentre si decide di acquistarne uno e solo indossandolo si può capire se il colore, la linea e i dettagli che l'anno reso preferibile agli altri sono stati i giusti filtri. Proprio mentre lo si infila e la testa scivola nel suo interno si avrà la netta sensazione di come l’anatomia del proprio capo avverte l'adattamento alla forma del casco.
La pressione dell'imbottitura deve essere omogenea senza un'eccessiva pressione su un'area del cranio. Il casco non deve stretto, ma neppure largo, quindi non deve ruotare intorno alla testa ma restare ben saldo. L'area delle orecchie deve offrire uno spazio che le accolga in maniera confortevole e non schiacciarle troppo, soprattutto per chi deve indossare occhiali da vista, ma anche quelli che useranno un occhiale da sole, altro accessorio quasi indispensabile quando si scia con bel tempo.
Attenzione alla pressione sulle orecchie che dopo alcune ore potrebbe rendere molto fastidiosa la presenza del ricciolo della stanghetta intorno all'orecchio. L'unico sistema per evitarne il fastidio è sentire da subito il massimo del confort.

Buona abitudine

Sarà particolarmente apprezzato dal negoziante indossare nella prova una bandana tipo Buff affinchè i capelli non lascino nessun segno della prova. Questa abitudine potrebbe essere una buona cosa per il proprio casco, così la bandana assorbirà la traspirazione e manterrà l’imbottitura pulita negli anni. La bandana si potrà lavare tutte le volte che si vuole mentre l'interno del casco non può essere staccato dalla calotta per il lavaggio.

Allacciatura

Il cinghiolo che fissa il casco deve essere facilmente regolabile: provate subito a regolarlo così si capirà immediatamente questo aspetto perchè potrebbe capitare di cercare nuove regolazioni quando si va ad indossare sottocaschi termici, passamontagna o altri accessori. Anche la chiusura deve essere facilmente accessibile, meglio se indossando i guanti.

Campo visivo e compatibilità con la maschera

Si sa che il tempo sulle piste può cambiare con grande facilità e una buona abitudine per lo sciatore previdente è che si esca dall'hotel con la maschera nella giacca anche se si pensa di non averne bisogno. Quella maschera deve inserirsi perfettamente nello spazio del casco e aderire con facilità al viso. Il campo visivo deve essere massimo e non essere influenzato troppo dai bordi del casco, soprattutto ai lati dove la vista di uno sciatore in arrivo può evitare la collisione. Anche la maschera può interferire se il suo posizionamento non è perfetto.
Alcuni caschi montano una visiera basculante che è un ottimo sistema per chi porta occhiali da vista, ma anche per chi non ama indossare la maschera ed evitare, in certi casi, il suo appannamento. Sono asportabili e si possono scegliere diversi colore affinchè usare quella per le condizioni di luce più adatte.

Etichette

Ogni azienda aggiunge al proprio prodotto le etichette sulle quali sono indicate le caratteristiche dei vari componenti che lo compongono. Prima dell'acquisto sarebbe utile leggerle perchè spesso nemmeno il negoziante riesce a raccontare tutte le peculiarità che potrebbero fare la differenza nel confronto fra caschi apparentemente molto simili.

Omologazioni

A differenza della regolamentazione molto precisa necessaria per tutti i caschi motociclistici, per lo sci non sono richieste omologazioni, quindi non cercatele fra le etichette, ma l'unica cosa da fare è dare fiducia al costruttore e confidare nella sua reputazione che certifica il prodotto ed i parametri di sicurezza verificati da loro.