20° Millet Tour du Rutor Extreme 2022, fotogallery

04 Aprile 2022

tour du rutor

Non si sono lamentati in molti per la perturbazione che ha costretto gli organizzatori del Millet Tour du Rutor Extrême a modificare il percorso della prima giornata.

Dopo mesi di siccità, la neve ha finalmente restituito alla montagna il suo aspetto migliore, creando lo scenario ideale per una delle più importanti gare di scialpinismo a livello internazionale. Tra La Thuile e la Valgrisenche, 348 atleti provenienti da 15 paesi hanno potuto finalmente rendere omaggio alla ventesima edizione della gara del circuito Campionato del Mondo Long Distance, in un clima di festa, dopo le sospensioni e i rinvii degli anni precedenti dovuti alla pandemia.

Alla fine delle tre prove, si sono imposti i francesi Mathéo Jacquemoud e Samuel Equy , in seconda posizione gli italiani Davide Magnini – Matteo Eydallin e terzo posto per i francesi William Bon Mardion – Xavier Gachet. Anche in campo femminile, come da pronostico, hanno vinto le francesi Axelle Mollaret – Emily Harrop; seconde le azzurre Giulia Murada – Alba De Silvestro e terze la slovacca Marianna Jagercikova e la polacca Iwona Januszyk.

Grande lavoro per gli organizzatori dello Sci Club Corrado Gex che anche questa volta hanno garantito le condizioni di sicurezza per gli atleti, predisposto le postazioni in quota ed i percorsi per il pubblico e soprattutto promosso tra i giovani e i giovanissimi questo sport. Infatti, sono stati ben 67 gli atleti delle categorie giovanili che si sono presentati ai nastri di partenza a cui il Millet Tour du Rutor Extrême ha riservato, come sempre, particolare attenzione con percorsi specifici loro dedicati.

Nelle giornate della manifestazione è stato molto animato il Mountain Village di Arvier, dove i principali marchi dello scialpinismo hanno presentato le loro novità. Grande successo per lo stand Millet, main sponsor della manifestazione, dove sono state presentate le nuove collezioni dell’abbigliamento e gli zaini per lo scialpinismo agonistico e amatoriale.

di Vincenzo Maritati