Moelgg e Blardone deludono. ll gigante di Soelden ad Albrecht

Difficile esordio in Coppa del Mondo per gli atleti azzurri che finiscono lontani dal podio in questo aperitivo di stagione di Soelden (Austria). La pista Rettenbach è indigesta per i nostri gigantisti, che pagano anche una condizione non ottimale causata anche dalle cattive condizioni in cui si sono dovuti allenare nell'ultimo periodo. La vittoria va a Daniel Albrecht (Svizzera), seguito dal connazionale Didier Cuche, quindi Ted Ligety (Canada). Solo quarto Benny Raich (Austria). Il primo degli italiani, Manfred Moelgg è solo 17esimo. L'austria fiori dal podio è un a notizia, così come il trionfo degli Svizzeri, tornati ormai tra i migliori in quasi tutte le specialità dopo qualche anno di cambio generazionale. Gli azzurri pagano il fatto di non essere riusciti ad allenarsi sul "duro" nelle ultime settimane, se la 14esima posizione di Alberto Schieppati può essere considerata tutto sommato positiva, delude Manfred Moelgg, 17esimo, seguito da Davide Simoncelli (che pure non ha sciato male) 18esimo. Solo 21esimo Max Blardone autore di una deludente seconda frazione. Anche la prima manche aveva visto lo svizzero Daniel Albrecht al comando seguito dall'austriaco Benjamin Raich e dal connazionale Didier Cuche. Moelgg, partito con il pettorale numero uno, aveva già nella prima manche dato segnali poco positivi,  chiudento la prima frazione al 15esimo posto. Male anche Simoncelli (26 esimo nella prima manche), mentre segnali positivi erano arrivati da Massimiliano Blardone (11esimo) e da Alberto Schieppati (12esimo), che però nella seconda frazione hanno perso altre posizioni. Adesso si punta dritto allo slalom di Levi (Finlandia) di metà novembre, lì Moelgg, detentore della Coppa di specialità, non potrà sbagliare. . Male gli italiani, con Blardone 11esimo.

di Andrea Greco
26 Ottobre 2008