Strage del Cermis, 10 anni fa furono assolti i colpevoli

Il 4 marzo 1999 il tribunale militare americano assolse il pilota dei Marines che aveva tranciato i cavi della funivia del Cermis volando troppo basso. L'assoluzione indignò le autorità italiane : l'incidente infatti provocò lo schianto al suolo della cabina causando la morte di 20 persone. La tragedia accadde 13 mesi prima: il 3 febbraio 1998 alle ore 15.13 un aereo militare statunitense decollato dalla base di Aviano alle 14.36 per un volo di addestramento, tranciò il cavo della funivia del Cermis, in Val di Fiemme. La cabina precipitò per circa 80 metri schiantandosi al suolo mentre l'aereo fu danneggiato all'ala e alla coda ma fu comunque in grado di atterrare. In quella circostanza trovarono la morte tre italiani, sette tedeschi, cinque belgi, due polacchi, due austriaci e un'olandese. Bill Clinton, allora presidente degli Stati uniti, promise un rimborso ai familiari delle vittime, furono stanziati 40 milioni (comprensivi anche delle spese per la ricostruzione dell'impianto) ma non furono mai sbloccati dal Congresso.

di Andrea Greco
04 Marzo 2009