Caschi, come funziona il sistema Mips?

05 Dicembre 2019

Mips è acronimo di Multi Directional Impact Protection System e si tratta di una tecnologa che migliora decisamente la protezione che il casco può darci in caso di incidente durante l'attività sportiva. Le attuali normative si curano infatti esclusivamente della protezione del cranio dagli urti ma non curano la protezione da eventuali movimenti rotatori che “scuotono” il cervello e possono essere causa di danni cerebrali, soprattutto in caso di impatto non perpendicolare.

I modelli storicamente presenti sul mercato infatti proteggono il cranio in maniera pressoché totale ma, anche se l'”involucro” è salvo, non è detto che il “contenuto” non abbia subito traumi. Da qui è iniziata la ricerca di Hans von Holst, neurochirurgo svedese che si è appassionato al caso e, dopo lunghi anni di ricerche è riuscito, collaborando con Peter Halldin, a inventare una tecnologia da applicare ai caschi in grado di proteggere in maniera significativamente maggiore il cervello in caso di urti. L'obiettivo, nello specifico, era quello di riuscire a dissipare le energie che si generano in caso di urti rotatori, quando l'angolo di impatto con il casco non è perpendicolare, che poi è il caso più comune in caso di caduta mentre si scia.

“Il successo dietro l’incremento della tecnologia di Mips presente all’interno dei caschi è dovuto alla continua attenzione per la ricerca, lo sviluppo e la comunicazione dei pericoli delle lesioni da movimento rotatorio - dice Johan Theil, Ceo di Mips - Per questo la mission di MIPS è quella di far comprendere a partner e consumatori i vantag-gi del sistema Mips, insieme all’aumento della consapevolezza generale dei pericoli dei traumi alla testa. Questo è il motivo per cui crediamo che il Mips sia cresciuto enormemente negli ultimi due anni”,.

Mips in sostanza consiste in un piano in grado di smorzare le forze dell'impatto slittando all'interno del casco tra i 10 e i 15 millimetri in ogni direzione. Slittando, le forze in gioco vengono dissipate e quindi la quantità di energia trasferita alla testa e al cervello è significativamente inferiore. Così i caschi che adottano Mips presentano una calotta in Eps fissata alla struttura del casco per mezzo di elastomeri che ne permettono uno slittamento controllato. Semplice ed efficace.

di Redazione DoveSciare.it
05 Dicembre 2019

Articoli promozionali

Inverno in montagna, primavera in valle col "Gallo Rosso"

La primavera ha il fascino dei contrasti in Alto Adige. Mentre c'è ancora neve ... CONTINUA
27 APRILE - Festa di primavera per la chiusura del Corvatsch

Sabato 27 aprile 2024 appuntamento sulle piste di Corvatsch con la 6° Festa di ... CONTINUA

Commenti sull'articolo