Ciaspole: le 5 regole per camminare sulla neve

22 Dicembre 2019

© Fotografia - Valais/Wallis Promotion - David Carlier


Come usare i bastoni, come camminare in discesa, che velocità tenere e altri consigli per andare a fare trekking e escursioni sulla neve Camminare sulla neve con le ciaspole è un vero piacere e una pratica sempre più diffusa: per farlo in sicurezza godendosi la natura e la montagna è bene seguire alcuni consigli.

Con i nostri amici di Sportoutdoor24 abbiamo chiesto quali sono le regole più importanti per fare trekking sulla neve con le ciaspole a una che se ne intende: Fanny Zambaz, guida escursionistica di Crans-Montana (nella regione svizzera del Vallese), che ogni inverno porta le persone a camminare lungo gli splendidi itinerari della zona. 
Qui sotto trovi le sue raccomandazioni, anche in video.

Corso di ciaspole: 5 consigli per camminare sula neve Prima di infilare le ciaspole ai piedi è utile sapere come vestirsi, come spieghiamo in questo articolo. 
Sono 5 i nostri consigli principali per camminare sulla neve con le ciaspole: riguardano la sicurezza nei movimenti, la velocità da tenere, le scarpe da usare e in generale l’approccio giusto per divertirsi sulla neve con le ciaspole. Perché sì, muoversi sui sentieri innevati con le ‘racchette’ ai piedi, oltre che un modo per esplorare la montagna in inverno e per tenersi in forma, è soprattutto un gran divertimento. Lo dice anche la scienza, che spiega perché camminare in montagna ci rende felici.


 

1. Come usare i bastoncini con le ciaspole Abbiamo già spiegato come usare i bastoncini da trekking (o bastoni, altrimenti detti anche racchette da Fanny, dal francese). Quando vai con le ciaspole devi, a meno che tu non sia un esperto o una guida professionista, tenere conto che i bastoncini servono eccome. Per diversi motivi: aiutano a tenere un passo regolare, scaricano il peso dalla schiena al resto del corpo, affaticano meno, distribuendo il lavoro su tutti gli arti, danno sostegno in salita e equilibrio nei passaggi più difficili, dove magari il sentiero si restringe. Per regolarli alla giusta altezza prova a tenere le braccia lungo i fianchi e afferra l’impugnatura con il gomito piegato ad angolo retto. Potrai poi ridurre l’escursione quando vai in salita, oppure afferrare il bastone all’altezza giusta lungo il tubo per ottenere la resistenza che ti serve. Attenzione all’impugnatura: non infilare la mano nella cinghia per evitare di avere problemi nel caso di cadute o quando rimani impigliato a qualcosa. In questo modo puoi liberartene velocemente e non incorrere in problemi.

2. Che scarpe indossare quando si va con le ciaspole
Sembra banale ma non lo è affatto: le scarpe che hai indosso quando vai a camminare con le ciaspole possono fare la differenza. Pensi ai moon boot, doposci o simili? Scordatelo: pur avendo una punta solida e utile al massimo per andare in discesa, in realtà hanno una struttura troppo morbida e non danno sicurezza in salita né in piano. E non aiutano nel comfort, perché rischi di trovarti il piede stritolato dalle allacciature delle ciaspole. 
Quindi scegli un classico scarponcino da neve (qui trovi i consigli su come sceglierli) e vai sul sicuro: comodo e adatto a tutti i tipi di sforzo. Poi indossalo. Come? Lo spieghiamo qui.

3. Come girarsi per non cadere Uno degli errori più facili in cui si incappa con le ciaspole ai piedi è girarsi nel modo sbagliato: è facile cadere per terra. Succede quando ad esempio ti fermi per fare una foto, quando vuoi dire qualcosa ai tuoi compagni di trekking, quando vedi qualcosa nella neve che attira il tuo sguardo e devi tornare indietro. Il segreto è quello di non dimenticarti mai di avere ai piedi una ‘prolunga’ che non ti permette di fare quei movimenti naturali che faresti senza. 
Così per girarti nel modo corretto e non finire per terra è meglio farlo per piccoli passi e sempre andando in avanti, come a compiere un piccolo circolo. Evita di farlo andando indietro, è il modo più facile per perdere l’equilibrio, magari incrociare le ciaspole, e cascare giù. 
Qui invece spieghiamo gli accorgimenti da rispettare quando cammini sulla neve senza le ciaspole.

4. Come andare in discesa con le ciaspole Se la salita con le ciaspole si affronta allentando il rampone in modo da avere gioco con il piede, come nello scialpinismo (qui i nostri consigli), la discesa è anche una questione di tecnica. Per procedere nella neve nel modo migliore il consiglio è quello di abbassare un po’ il baricentro e piegare il ginocchio in modo da tenere l’equilibrio e non sbandare o sporgersi troppo in avanti. L’importante è farlo a piccoli passi. 
Quando hai fatto un po’ di pratica puoi anche provare a scivolare leggermente sulla neve (se la consistenza lo permette) e lasciare che sia proprio al superficie bianca a aiutarti nella discesa.

5. A che velocità andare con le ciaspole Il ritmo da tenere mentre si cammina con le ciaspole sulla neve è assolutamente personale. Devi adeguare la velocità al tuo stato di forma, al tipo di sentiero che stai percorrendo, alla lunghezza del percorso. Cerca di tenere la stessa velocità più o meno lungo tutto il tragitto e non esagerare nello sforzo quando affronti una salita: rischi di rimanere senza fiato e con troppo acido lattico nelle gambe (qui spieghiamo come smaltire l’acido lattico dopo uno sforzo fisico). 
Non preoccuparti della velocità, non pretendere troppo e non ingaggiare competizioni. Soprattuto se vai a fare un’escursione medio lunga fermati ogni 15-20 minuti per bere un po’ di acqua o di tè caldo (portatelo assolutamente in una borraccia) o per mangiare qualcosa di energetico.
Insomma, ascolta il tuo ritmo interno e goditi la ciaspolata!

di Martino De Mori

di Redazione DoveSciare.it
22 Dicembre 2019

Località di cui si parla nell’articolo:

Crans Montana

Commenti sull'articolo