ALTA BADIA - Impianti aperti dal 27 giugno, smart working in quota e cultura ladina

15 Maggio 2020

© Fotografia - Freddy Planischek - Alta Badia


Gli impianti di risalita dell'Alta Badia torneranno a girare e a essere a disposizione dei turisti a partire dal prossimo 27 giugno

Si torna a pensare al turismo e alle vacanze nella vallata dolomitica dove la ripartenza seguirà un modello "slow" di turismo senza i grandi eventi, per ovvi motivi, ma con una serie di iniziative volta alla riscoperta dei luoghi e delle tradizioni ladine e alla tutela dell'ambiente. 

Vi avevamo parlato di Wownature e del progetto "Adotta un albero", un'altra inizativa è "Nos Ladins" per far sì che i turisti possano provare l'esperienza di vivere da veri "local". 

Così si potrà provare il lavoro del contadino presso il maso della famiglia Bottonara guidati da Ossi e Robert, una coppia di 24 e 27 anni con cui potrà fare il fieno e adempire ai lavori di stalla. (Gli appuntamenti sono per il 17 luglio, il 12 e 21 agosto e il 4 settembre). Si potrà poi vedere il sorgere del sole in vetta: ci si alza di notte e si arriva a destinazione dopo una camminata di un'ora guidati da Manuel Agreiter, guida alpina e gestore di un rifugio al Vallon. Dalla scaletta del Piz da Lech si ammirerà l'alba con il gruppo Santa Croce, Lavarela e Conturines come sfondo. (Appuntamenti il 14 e 28 luglio, il 18 agosto e il 1° settembre).

Nos Ladins

E ancora si potrà passeggiare nei boschi e nei prati per conoscere e raccogliere le erbe di montagna sotto la guida di Andea Irsara, chef gourmet locale, con cui potrete poi cucinare semplici e appaganti piatti della tradizione badiota. Gli appuntamenti sono per il 24 luglio, il 7 e 27 agosto. Per signore, ma non solo, è l'appuntamento nell'atelier del cucito (21 luglio, 4 e 25 agosto e 8 settembre) dove Anita Vittur vi farà conoscere lo stile ladino e il lavoro nel suo laboratorio artigianale. Gli appassionati di enogastronomia potranno invece passare qualche ora con la cuoca Anna Maria Comploi nella cucina del maso di famiglia dove imparare i segreti della cucina ladina: canederli, turtres e furtaies (30 luglio, 20 agosto e 10 settembre). Per chiudere l'estate invece, il 20 settembre, si potrà accompagnare Matteo Piccolruaz negli ultimi chilometri della transumanza, ovvero lo spostamento del bestiame dai pascoli in quota al paese.

Nature smart working

Chi invece si è "assuefatto" allo smart working e anche in vacanza vuole ritagliarsi qualche ora di lavoro lo può fare in quota: saranno installate infatti postazioni da lavoro fornite di energia elettrica prodotta con pannelli fotovoltaici e wi fi. Il tutto a 2000 metri di quota, nei parchi Movimënt, con vista a 360 gradi sulle montagne. Saranno disponibili anche degli armadietti per depositare il pc e godersi il resto della giornata all'aria aperta. 

 

di Redazione DoveSciare.it
15 Maggio 2020

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