Dal 1° luglio la piemontese Arpiet aderisce ad Anef

02 Luglio 2020

© Fotografia - Gianpiero Orleoni, presidente Arpiet


Arpiet (Associazione Regionale Piemontese delle Imprese Esercenti Trasporto a fune in concessione) aderisce in via ufficiale, dal 1 luglio, ad ANEF (Associazione Nazionale Esercenti Funiviari). Fino a ieri Arpiet aveva operato in autonomia nonostante fosse comunque parte di Confindustria vista l'adesione all’Unione Industriale di Torino e a Federturismo.

“Oggi Anef, con il contributo di tutti i suoi territori, che dall’arco alpino scendono fino alla Sicilia, può dire di rappresentare un interlocutore unico per le istituzioni nazionali, regionali e provinciali che devono governare il futuro del turismo e di tutti gli aspetti socio-economici dei territori di montagna che, ricordo, rappresentano un terzo del territorio italiano – ha commentato il presidente di Anef, Valeria Ghezzi – In un momento difficile come quello che stiamo vivendo, saper unire le forze e gli interessi è particolarmente importante e significativo. Il mondo della montagna e il mondo dello sci possono ora contare su ancora maggiore unità di intenti nel portare avanti le istanze della categoria”.

Insomma, in un momento particolarmente complicato, soprattutto per il turismo, il mondo degli impianti a fune cerca di fare sempre più squadra. 

“In Piemonte siamo riusciti a instaurare un buon rapporto con la Regione, che ci ha permesso di sostenere il lavoro degli impianti negli ultimi anni, con aiuti sulla gestione – spiega il presidente di Arpiet, Giampiero Orleoni -. Nel tempo, però, essendo i nostri problemi comuni ai tanti impianti presenti in tutta Italia, dalla sicurezza alle ultime ordinanze legate al Covid, ci siamo resi conto che è necessario fare squadra per ottenere risultati migliori. In Piemonte abbiamo 55 stazioni sciistiche, siamo una delle regioni più grandi e insieme ad Anef possiamo portare la nostra voce nei palazzi della politica, per spiegare perché le nostre richieste sono sempre molto specifiche. Il nostro settore non è molto conosciuto ma consente di far lavorare tutte le imprese delle località montane, utilizzando energie verdi e con grande attenzione all’ambiente, aspetti che devono essere tenuti in considerazione da chi governa il Paese”.

di Redazione DoveSciare.it
02 Luglio 2020

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